Roger Taylor, storico batterista dei Queen, ha recentemente rivelato nuovi retroscena sul percorso vocale di Freddie Mercury, in occasione del lancio della versione rimasterizzata dell’album d’esordio della band, Queen I. Taylor ha parlato apertamente del processo che ha trasformato Freddie da un cantante "terribile" in una delle voci più iconiche della storia del rock, utilizzando espressioni colorite per descrivere le prime esibizioni del frontman, tra cui il memorabile paragone a una “capra appestata”. Un racconto inedito che rivela non solo la crescita artistica di Mercury, ma anche il rapporto fraterno tra i membri della band, uniti da spirito di sacrificio e dall’amore per la musica.
Le Parole di Roger Taylor: Un Racconto di Amicizia e Perfezionamento
Durante l'intervista, Taylor non ha risparmiato ironia nel ricordare i primi tentativi di Freddie di trovare il suo stile. "Era davvero terribile all'inizio, non credo che molti se lo possano immaginare oggi," ha scherzato il batterista, "ma sembrava davvero una capra appestata. Il suo vibrato era assolutamente fuori controllo." Queste parole, pur sembrando aspre, nascondono un’ammirazione profonda: Taylor ha riconosciuto come Mercury abbia lavorato con determinazione per trasformare quella voce grezza in uno strumento inimitabile, capace di emozionare milioni di persone.
Brian May, il chitarrista della band, ha aggiunto una nota più tenera, sottolineando come Mercury sia “diventato il nostro Freddie meraviglioso, colui che non dimenticheremo mai”. May ha raccontato che Freddie riusciva a riempire qualsiasi stadio, che fosse in Argentina o nel Regno Unito, con la sua energia e la sua voce straordinaria. Questa capacità di comunicare su larga scala non è stata innata, ma il risultato di anni di pratica, tentativi, e del supporto dei compagni di band, che non hanno mai smesso di credere in lui.
Dai Primordi a una Voce Iconica: Come Freddie ha Costruito il Suo Stile
Le difficoltà vocali di Freddie agli inizi della carriera, per quanto sorprendenti, sono un elemento comune tra molti grandi artisti. Mercury non aveva ricevuto una formazione classica, né un’educazione tecnica sulla voce, e inizialmente il suo vibrato era considerato strano, quasi incontrollato. Questo aspetto, che Taylor ricorda come caratteristico di una "capra maniacale", è divenuto una peculiarità tecnica che col tempo Freddie ha modellato fino a renderlo una delle sue firme distintive.
Secondo numerosi studi di acustica, il vibrato naturale di Freddie aveva una frequenza superiore a quella di molti cantanti (circa 7 Hz), che conferiva alla sua voce un "tremore" singolare e magnetico. Gli scienziati hanno anche scoperto che Mercury era in grado di produrre onde subarmoniche, un fenomeno vocale raro, che aggiungeva profondità e complessità al suo timbro. Tali caratteristiche acustiche hanno reso la sua voce unica, una vera e propria “orchestra in una sola gola”, come la definiscono oggi gli esperti di teoria musicale.
Il Paragone con una Capra: Dietro l’Irriverenza, una Stima Profonda
Le parole di Taylor possono sembrare irriverenti, ma sono indicative del profondo rispetto e della fraterna amicizia che legava i membri dei Queen. Taylor e Mercury erano noti per le loro battute e per il loro umorismo tagliente. In un’intervista passata, Taylor aveva già dichiarato che il suo ruolo era spesso quello di “bilanciare” l’energia sfrenata di Mercury. Il paragone a una “capra appestata” nasce quindi non come una critica, ma come un’immagine scherzosa che Taylor utilizza per raccontare la crescita artistica di Freddie e la sua determinazione a diventare una leggenda.
Gli Inizi Difficili dei Queen e la Lunga Strada verso il Successo
Agli esordi, i Queen non erano affatto considerati una band di successo. Faticavano a trovare spazio nelle programmazioni musicali e non riuscivano a ottenere inviti per spettacoli importanti come Top of the Pops. Come racconta Taylor, solo un imprevisto – la cancellazione all’ultimo minuto di un altro artista, forse David Bowie – permise ai Queen di esibirsi, una svolta che cambiò la loro carriera. Dopo quella prima esibizione in TV, la band iniziò a guadagnare popolarità, aprendo le porte a una carriera che avrebbe rivoluzionato la storia del rock.
La Fama dei Queen: Dati e Statistiche sulla Loro Eredità Musicale
Oggi i Queen sono considerati una delle band più influenti di sempre, con oltre 300 milioni di dischi venduti in tutto il mondo e un pubblico che attraversa le generazioni. Brani come Bohemian Rhapsody, We Will Rock You e Somebody to Love continuano a risuonare e a ispirare, e l'energia di Freddie è ancora palpabile. Secondo una recente statistica, la loro musica viene ancora ascoltata da oltre 30 milioni di persone ogni mese su piattaforme streaming come Spotify, e la band continua a registrare alti volumi di vendite grazie alle versioni rimasterizzate degli album.
Freddie Mercury non era solo una rockstar, ma una vera icona culturale. Era noto per la sua eccentricità, che si manifestava sia nelle performance esplosive che nelle interazioni private. Un noto aneddoto racconta di come Freddie una volta abbia cercato di portare in tour tutti i suoi gatti, un’impresa che richiedeva un’organizzazione impeccabile. Nei momenti liberi, Freddie si dedicava ai suoi animali e agli amici, mostrando un lato sensibile e premuroso che coesisteva con la sua personalità audace e teatrale.
Le dichiarazioni di Roger Taylor sono più che semplici battute: sono il tributo affettuoso di un amico e di un compagno di viaggio, che ha visto Mercury trasformarsi da "capra appestata" a leggenda. La sua storia è un esempio di come il talento, combinato con la tenacia e il supporto di una band unita, possa superare i limiti e creare qualcosa di irripetibile. Freddie Mercury rimane un simbolo di libertà artistica e passione, e le sue esibizioni vivono ancora oggi come testimonianza del suo impatto globale e della sua unicità.
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