Con l’arrivo delle prime ondate di freddo moderato sull'Italia, le temperature in casa diventano un tema cruciale per la salute. Ma vivere in una casa fredda può realmente avere un impatto negativo sul nostro organismo? La risposta, secondo i medici, è sì. Un ambiente abitativo con temperature troppo basse può influenzare il benessere fisico e mentale in vari modi, in particolare per anziani, bambini e persone con condizioni di salute preesistenti. Vediamo perché mantenere una casa calda e accogliente non è solo una questione di comfort, ma anche di salute.
Il rischio di malattie respiratorie
Una casa fredda favorisce l’insorgenza di malattie respiratorie, come raffreddori, bronchiti e polmoniti. L’esposizione prolungata a basse temperature porta il corpo a ridurre la capacità del sistema immunitario di combattere virus e batteri. Secondo il dottor Marco Rossi, pneumologo, “abitare in ambienti troppo freddi crea uno stress termico per il corpo, aumentando la vulnerabilità alle infezioni respiratorie.” Inoltre, l’aria fredda e umida può peggiorare i sintomi di chi soffre di asma o allergie.
Problemi cardiovascolari
Le basse temperature in casa possono causare un aumento della pressione sanguigna. Il corpo, per mantenere la temperatura interna, costringe i vasi sanguigni, aumentando il rischio di ipertensione e, nei casi più gravi, di infarti o ictus. Questo effetto è particolarmente pericoloso per gli anziani o per chi ha già problemi cardiovascolari. “Una casa troppo fredda può rappresentare un rischio importante, specialmente durante le ore notturne quando il corpo è naturalmente più rilassato e meno reattivo,” avverte Rossi.
Dolori muscolari e articolari
L’ambiente freddo non aiuta chi soffre di artrite o dolori muscolari cronici. Il freddo riduce l’elasticità muscolare e peggiora la rigidità delle articolazioni, aumentando il disagio. “Molti pazienti con patologie croniche riferiscono un peggioramento dei sintomi nei mesi freddi, soprattutto quando non riscaldano adeguatamente la casa,” aggiunge il medico.
Effetti sul benessere mentale
Non va trascurato l’impatto psicologico di vivere in un ambiente freddo. Temperature basse in casa possono aumentare il rischio di depressione stagionale, comunemente nota come SAD (Seasonal Affective Disorder). Secondo gli esperti, la difficoltà di rilassarsi in un ambiente freddo può compromettere anche la qualità del sonno, peggiorando ulteriormente il benessere mentale.
Come prevenire i rischi
Per ridurre i rischi legati a una casa fredda, gli esperti consigliano di mantenere una temperatura interna tra i 18 e i 21°C. Se il riscaldamento tradizionale rappresenta una spesa onerosa, esistono metodi economici per migliorare l’isolamento termico, come l’uso di tappeti, tende pesanti e guarnizioni per le finestre. È inoltre importante vestirsi adeguatamente anche in casa, con indumenti caldi e stratificati.