Seguendo questi semplici consigli, potrai goderti piante sane e rigogliose tutto l’anno, evitando il rischio di vederle morire a causa di errori banali
L’inverno è una stagione delicata per le piante, soprattutto per quelle d’appartamento o da balcone. Le temperature rigide, l’aria secca del riscaldamento e una scorretta gestione possono comprometterne la salute, facendo ingiallire foglie o addirittura seccare intere piante. Tuttavia, con alcuni semplici accorgimenti è possibile mantenere le piante rigogliose anche durante i mesi più freddi. Ecco i 3 segreti fondamentali per non farle morire, evitando l’errore più comune che tutti fanno.
Controlla l’irrigazione: meno acqua è meglio
Uno degli errori più comuni durante l’inverno è quello di innaffiare le piante troppo spesso. Con le temperature più basse e la riduzione della luce, la crescita delle piante rallenta e hanno bisogno di molta meno acqua rispetto ai mesi estivi. Bagnare il terreno troppo frequentemente può portare a ristagni d’acqua e marciume radicale, che è una delle principali cause di morte delle piante in questa stagione.
Cosa fare:
- Controlla sempre il terreno prima di innaffiare: se risulta ancora umido a un paio di centimetri di profondità, aspetta.
- Riduci la frequenza delle irrigazioni a una volta ogni 10-15 giorni per le piante da interno, e ancora meno per quelle che hai spostato in un luogo fresco ma riparato.
- Usa vasi con un buon drenaggio per evitare accumuli di acqua.
Trova il giusto posizionamento: la luce è fondamentale
Durante l’inverno, la quantità di luce disponibile si riduce drasticamente. Le giornate più corte e il sole più basso all’orizzonte possono non garantire alle piante la luce di cui hanno bisogno per sopravvivere. Spesso, però, l’errore che si fa è spostare le piante troppo vicino ai vetri delle finestre o in ambienti non adatti.
Cosa fare:
- Sposta le piante in punti luminosi della casa, come vicino a finestre esposte a sud o a ovest, ma evita il contatto diretto con il vetro, che può raffreddarsi e danneggiare le foglie.
- Se le stanze non ricevono abbastanza luce, valuta l’uso di lampade a LED specifiche per piante.
- Ruota periodicamente i vasi affinché tutte le parti della pianta ricevano una quantità uniforme di luce.
Attenzione all’umidità e alla temperatura
L’aria secca causata dai riscaldamenti è un nemico silenzioso per le piante. Alcune, come le felci o le calathee, soffrono particolarmente in ambienti con un’umidità troppo bassa. Inoltre, sbalzi di temperatura improvvisi, come quelli causati da correnti fredde o termosifoni troppo vicini, possono stressare le piante.
Cosa fare:
- Mantieni un’umidità costante: usa un umidificatore o posiziona le piante sopra un vassoio con ghiaia e acqua (facendo attenzione che le radici non tocchino l’acqua).
- Evita di mettere le piante vicino a termosifoni, stufe o porte d’ingresso dove sono esposte a correnti fredde.
- Controlla che la temperatura dell’ambiente resti stabile intorno ai 18-22°C per le piante tropicali e tra i 10-15°C per quelle che preferiscono un clima fresco.
L’errore che fanno tutti: lasciare le piante esposte al freddo
Il più grande errore che si commette in inverno è lasciare le piante sul balcone o vicino a finestre aperte, pensando che possano sopravvivere come durante l’estate. Molte piante ornamentali non sono adatte a temperature inferiori ai 10°C e rischiano seriamente di subire danni irreversibili.
Soluzione:
- Sposta le piante più delicate all’interno o in un locale protetto, come una veranda o un garage ben illuminato.
- Proteggi quelle da esterno con teli di tessuto-non-tessuto, che lasciano passare l’aria ma bloccano il gelo.
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