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Mantenere una corretta igiene quotidiana del cane non è solo una questione estetica, ma una parte fondamentale del suo benessere. Spazzolare il pelo, controllare le orecchie e le zampe o prendersi cura della salute dentale sono abitudini che fanno la differenza. Tuttavia, secondo la veterinaria Victoria Margni, c’è un gesto che molti proprietari dimenticano e che invece è essenziale per la salute del proprio amico a quattro zampe: la pulizia delle zampe dopo ogni passeggiata.
Perché pulire le zampe del cane dopo il passeggio è così importante
La dottoressa Margni, che condivide regolarmente consigli pratici sul suo canale di TikTok, ha spiegato che le zampe e i loro delicati cuscinetti plantari sono la prima barriera di contatto tra il cane e l’ambiente esterno. Durante le passeggiate, anche quelle più brevi, i cani camminano su superfici che possono nascondere batteri, sostanze tossiche, resti di cibo, residui di carburante o vetri rotti. Tutto ciò finisce inevitabilmente dentro casa, contaminando pavimenti e tappeti.
Ma il vero rischio riguarda proprio il cane: “Loro finiranno per leccarle — spiega Margni — e tutte queste sostanze possono entrare nel loro organismo, causando problemi digestivi o addirittura intossicazioni”. Pulire le zampe, quindi, non è solo una questione di pulizia domestica, ma un atto di prevenzione per evitare infezioni, ferite o reazioni cutanee.
Un gesto che previene piccoli grandi problemi
Molti proprietari si limitano a pulire il muso o il pelo del cane, ma trascurano le zampe. Eppure, come sottolinea la veterinaria argentina, è proprio in quella parte del corpo che si nascondono spesso microferite, spine o piccoli tagli difficili da notare a prima vista. “Con un breve controllo, possiamo scoprire e prevenire un sacco di problemi”, afferma Margni.
La pulizia permette infatti di individuare per tempo se il cane ha camminato su una superficie troppo calda, si è ferito o ha qualche corpo estraneo tra le dita. Una semplice ispezione visiva, eseguita con calma dopo ogni passeggiata, può evitare lunghe e costose visite veterinarie.
Clima e zampe: un binomio da tenere d’occhio
La veterinaria ricorda che il clima gioca un ruolo determinante nel benessere delle zampe del cane. Durante i mesi estivi, l’asfalto e i marciapiedi possono diventare roventi, provocando ustioni o secchezza dei cuscinetti plantari. In inverno o nei giorni di pioggia, invece, il fango e l’umidità prolungata possono favorire la comparsa di funghi e irritazioni cutanee.

Per questo motivo, Margni consiglia di asciugare accuratamente le zampe dopo averle lavate, soprattutto se il cane è stato esposto a pioggia o neve. “Il contatto prolungato con l'umidità può predisporre infezioni”, ricorda l’esperta. Bastano pochi secondi con un asciugamano pulito per evitare fastidi futuri.
Come pulire correttamente le zampe del cane
Non serve molto per rendere questo gesto una routine piacevole e veloce. Secondo la dottoressa Margni, la pulizia ideale consiste nel passare sulle zampe una salvietta umida, oppure delle salviette specifiche per cani, oppure ancora un panno morbido imbevuto in acqua tiepida. È importante evitare prodotti con profumi o alcol, che potrebbero irritare la pelle.
Dopo la pulizia, occorre asciugare bene ogni zampa per eliminare qualsiasi traccia di umidità. In caso di passeggiate lunghe o terreni difficili, si può applicare un balsamo protettivo per le zampe, utile a mantenere la pelle elastica e resistente.
Un piccolo gesto che fa la differenza
Dedicarci un minuto dopo ogni passeggiata può sembrare un’abitudine da poco, ma nel tempo fa una grande differenza. La veterinaria lo definisce “un gesto di amore e prevenzione”: serve a mantenere l’igiene di casa, ma soprattutto a proteggere la salute del cane e a rafforzare il legame tra animale e proprietario.
In fondo, prendersi cura delle sue zampe significa anche prendersi cura della sua libertà di correre, esplorare e vivere felice ogni giorno. E questo, ricorda Margni, “è il regalo più grande che possiamo fargli dopo ogni passeggiata”.
