Italiano mostra quanto costa fare la spesa al supermercato in Brasile nel 2025

Emanuele Baruffa, conosciuto su Instagram come @manucrita, è un content creator italiano che vive da diversi anni in Brasile. Nei suoi video, racconta con ironia le curiosità e le differenze tra la vita quotidiana in Italia e quella sudamericana. Parla in italiano, ma inserisce sottotitoli in portoghese brasiliano per raggiungere anche il pubblico locale. In uno dei suoi ultimi contenuti, Baruffa ha mostrato quanto costa fare la spesa in un supermercato brasiliano nel 2025, e i risultati hanno sorpreso molti.

Il cambio attuale, aggiornato al 10 ottobre 2025, è di 1 euro per 6,23 reais. Tenendo conto di questa conversione, l’esperienza di Baruffa diventa ancora più interessante, perché permette di confrontare i prezzi brasiliani con quelli italiani, che in molti casi risultano più alti. Il content creator si è recato in un punto vendita della catena 'Mundial', che "gli è stata consigliata da tanti", come spiega a inizio video.

Prezzi della frutta e della verdura in Brasile

Baruffa ha iniziato la sua “spesa brasiliana” dalle arance, ma con una sorpresa: in Brasile sono quasi sempre verdi. Nonostante il colore, il sapore è dolce e il prezzo imbattibile: circa 64 centesimi di euro al chilo. Un risparmio notevole rispetto ai supermercati italiani.

Passando agli avocado, il content creator mostra esemplari giganteschi, grandi quanto un piccolo pallone per bambini. Il costo? Solo 1.07€ l’uno. Anche le carote stupiscono: molto più grandi di quelle italiane e dal prezzo competitivo, l'equivalente di circa 70 centesimi di euro al chilo.

Le dimensioni medie degli avocado in Brasile sono maggiori rispetto a quelli italiani
Le dimensioni medie degli avocado in Brasile sono maggiori rispetto a quelli italiani

Chi vive in Brasile spende poco anche per alcuni prodotti pronti: una pizza surgelata con mozzarella e salame costa meno di due euro, precisamente 1.93€. Prezzi che fanno riflettere chi in Italia, per un prodotto simile, spende almeno il doppio.

Uova, carne e dolci: il costo dei prodotti principali

Uno dei dettagli più curiosi del video riguarda le uova. In Brasile si trovano confezioni enormi da 32 pezzi a un prezzo complessivo di 2.70€. Una quantità difficile da trovare in Italia, dove le confezioni standard raramente superano le 12 unità.

La carne bovina macinata costa in media 5.50€ al chilo, mentre il pollo si aggira intorno ai 4 euro al chilo. Non si tratta di prezzi bassissimi per il mercato locale, ma restano convenienti per chi percepisce uno stipendio europeo.

Baruffa mostra anche i panettoni, simbolo della contaminazione culturale tra Italia e Brasile. Ce ne sono di tutti i tipi e per tutte le tasche: uno da 2 euro e uno di fascia alta da 16 euro. In Brasile, il panettone non è legato solo al Natale: è un dolce che si consuma tutto l’anno, a colazione o come spuntino pomeridiano. Il Paese, infatti, è oggi il maggiore produttore e consumatore di panettoni al mondo.

Prodotti confezionati: quanto costano i marchi internazionali

I prodotti importati e i marchi internazionali tendono a essere più cari. Un esempio sono i Doritos: una busta da 150 grammi costa circa 2.50€, non un prezzo fuori mercato ma neppure basso (specialmente per un brasiliano che percepisce uno stipendio base). Ancora più sorprendente è il prezzo dei cioccolatini Lindor, che superano i 6 euro per una confezione da 8-10 pezzi. Anche la Nutella, amatissima in Brasile, si fa pagare: l'equivalente di 5.31€ per un barattolo da 350 grammi.

Nonostante ciò, molti brasiliani e italiani residenti trovano il costo della spesa accettabile, soprattutto considerando il rapporto qualità-prezzo e la varietà dei prodotti disponibili.

La percezione dei prezzi: italiani vs brasiliani

Nei commenti al video, diversi utenti hanno sottolineato una differenza fondamentale: ciò che per un europeo può sembrare economico, per un brasiliano non lo è sempre. Gli stipendi medi in Brasile restano più bassi rispetto a quelli europei, e la spesa al supermercato è considerata un lusso da classe media e alta. Le famiglie meno abbienti preferiscono acquistare nei mercati rionali o nei piccoli negozi di quartiere, dove i prezzi sono più bassi ma la scelta è limitata a prodotti base come riso, fagioli, pane e carne di bovino.

In sostanza, per un italiano in Brasile fare la spesa può risultare conveniente, ma per molti brasiliani resta un equilibrio da gestire ogni mese. Il video di Emanuele Baruffa non mostra solo i prezzi, ma racconta con semplicità il diverso modo di vivere e di percepire il valore del cibo in due mondi che, pur così lontani, continuano a parlarsi attraverso la curiosità e la cucina.

 

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