Esperto mostra come eliminare la puzza dalla lavatrice: "Uso 2 prodotti ecologici"

Zero stress e spese folli: questo metodo per pulire la lavatrice è il migliore di tutti secondo l'esperto.

C’è un momento in cui, aprendo lo sportello della lavatrice, ci si imbatte in un odore poco gradevole, quasi stagno, che sembra impregnare anche il bucato più fresco. È una situazione comune, spesso causata da una manutenzione trascurata o da abitudini sbagliate. A chiarire come risolvere il problema è intervenuto un esperto di pulizie molto seguito sul web: Mattia, fondatore della pagina “La casa di Mattia”, che ha spiegato un metodo tanto semplice quanto efficace. Il cuore del suo consiglio è basato sull’utilizzo di due prodotti ecologici, facilmente reperibili e rispettosi dell’ambiente: acido citrico e percarbonato di sodio. Due ingredienti che non solo eliminano i cattivi odori, ma contribuiscono a mantenere in salute il cuore della nostra lavatrice.

Pulizia profonda: il metodo passo dopo passo

Il primo intervento riguarda una parte spesso dimenticata, ma fondamentale: il filtro. Questo componente, nascosto nella parte inferiore dell’elettrodomestico, raccoglie piccoli oggetti, pelucchi e residui di sporco che nel tempo possono creare veri e propri focolai di cattivo odore. Svuotarlo e pulirlo accuratamente è il primo passo per restituire freschezza alla lavatrice. Poi si passa alla parte chimica, ma in chiave green. Sul fondo del cestello si versano 100 grammi di acido citrico, una polvere naturale derivata dagli agrumi, capace di sciogliere il calcare e neutralizzare i residui maleodoranti. A questo punto si avvia un ciclo di autopulizia, se disponibile, oppure un classico ciclo ad alta temperatura, ideale per sciogliere i grassi e igienizzare a fondo.

lavatrice
Il consiglio migliore per evitare cattivi odori in lavatrice. Fonte: Instagram

Non si può dimenticare però un altro elemento critico: la guarnizione in gomma dello sportello. Qui spesso si accumulano muffe invisibili a occhio nudo, responsabili di quell’odore pungente e fastidioso. La soluzione consigliata dall’esperto è quella di passare un panno umido imbevuto di candeggina delicata, operazione che elimina le spore e igienizza in profondità. Ma la cura non finisce qui. Per completare il trattamento, Mattia suggerisce di aggiungere 50 grammi di percarbonato di sodio direttamente sul fondo del cestello e avviare un secondo ciclo di lavaggio. Questo composto, attivandosi con l’acqua calda, libera ossigeno attivo che elimina i batteri responsabili dei cattivi odori e dona una sensazione di pulito profondo.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da La Casa di Mattia (@lacasadimattia)

La manutenzione quotidiana fa la differenza

Seguendo questi passaggi, la lavatrice ritrova nuova vita: il bucato torna a profumare di pulito e l’odore sgradevole sparisce. Ma l’esperto avverte: la vera prevenzione si fa ogni giorno. Fondamentale è imparare a dosare correttamente il detersivo, evitando eccessi che possono lasciare residui maleodoranti. Allo stesso modo, scegliere i programmi più adatti al tipo di bucato permette di evitare accumuli di sporco e residui nei condotti e nelle guarnizioni.

Una lavatrice che funziona bene e profuma di fresco non è un caso, ma il risultato di piccoli gesti consapevoli. Grazie a questi due prodotti ecologici e ad una routine di cura regolare, non solo si elimina la puzza, ma si contribuisce anche a prolungare la vita dell’elettrodomestico, riducendo la necessità di interventi di manutenzione straordinaria e favorendo un approccio più sostenibile alla pulizia della casa. Ecco qui invece un metodo infallibile per avere sempre il wc bianco. 

Lascia un commento