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Il parmigiano è un formaggio ricco di proprietà nutritive e può essere un’aggiunta salutare alla dieta quotidiana, a patto di non esagerare con le quantità.
Il parmigiano è uno dei formaggi più amati e consumati al mondo, simbolo dell'eccellenza culinaria italiana. Il suo sapore intenso e la sua versatilità lo rendono un ingrediente immancabile in molte ricette. Ma quanta quantità è davvero consigliata mangiare ogni giorno? Gli esperti di nutrizione avvertono: il parmigiano è un alimento ricco di nutrienti benefici, ma può avere anche dei contro. Vediamo nel dettaglio.
I benefici del parmigiano: una miniera di nutrienti
Il parmigiano, noto anche come Parmigiano Reggiano, è ricco di proteine ad alto valore biologico, calcio, fosforo e vitamine, in particolare la vitamina B12. Grazie alla sua composizione, è un alimento utile per il rafforzamento delle ossa, la salute dei denti e il corretto funzionamento del sistema nervoso. Inoltre, è un formaggio a lunga stagionatura, quindi privo di lattosio, il che lo rende adatto anche per chi è intollerante a questa sostanza.
Un altro punto a favore del parmigiano è la presenza di peptidi bioattivi che favoriscono la digestione e aiutano a mantenere la salute cardiovascolare. Non a caso, è spesso consigliato nelle diete di sportivi e bambini, ma anche per gli anziani, che hanno bisogno di un apporto bilanciato di calcio e proteine.
Attenzione alle calorie e al sodio
Nonostante i suoi benefici, il parmigiano non è un alimento privo di insidie. Una porzione di 20-30 grammi contiene circa 80-120 calorie, a seconda della stagionatura, e una quantità significativa di sodio. Il consumo eccessivo di sale può contribuire all’aumento della pressione arteriosa e a problemi cardiovascolari.
Proprio per questo, i nutrizionisti consigliano di moderare il consumo di parmigiano, soprattutto per chi segue una dieta ipocalorica o soffre di patologie legate al cuore o ai reni. Inoltre, va considerato il contenuto di grassi saturi, che può incidere sul livello di colesterolo se assunto in quantità elevate.

La quantità ideale: cosa consigliano gli esperti
Gli esperti di nutrizione consigliano di limitare il consumo di parmigiano a 20-30 grammi al giorno, che corrisponde a circa 2-3 cucchiai da tavola di formaggio grattugiato. Questa quantità è sufficiente per beneficiare dei suoi nutrienti senza eccedere con calorie, grassi e sodio.
Il parmigiano può essere utilizzato come condimento per primi piatti, insalate o verdure, oppure consumato a scaglie come snack o aperitivo. Se lo si abbina ad altri cibi ricchi di sale, come salumi o altri formaggi stagionati, è bene ridurre ulteriormente la dose per evitare un apporto eccessivo di sodio.
Quando evitarlo o ridurlo
Ci sono alcune situazioni in cui è meglio limitare o evitare il consumo di parmigiano. Ad esempio, chi soffre di ipertensione, colesterolo alto o insufficienza renale dovrebbe consultare il proprio medico per sapere se e quanto parmigiano può includere nella dieta.
Inoltre, anche le persone che seguono una dieta vegana o una dieta a basso contenuto di grassi saturi potrebbero preferire alternative vegetali. Tuttavia, per chi non ha restrizioni alimentari, il parmigiano può essere un ottimo alleato nutrizionale, purché consumato con moderazione.
