Dormire in una stanza fredda fa dimagrire? I risultati di uno studio scientifico

La temperatura della stanza in cui dormiamo non influisce soltanto sulla qualità del nostro sonno, ma potrebbe avere un impatto diretto sul nostro metabolismo e sul peso corporeo. Secondo uno studio condotto dal National Institutes of Health e pubblicato su Diabetes, dormire in una stanza fresca (intorno ai 19-20 gradi Celsius) potrebbe favorire il dimagrimento e migliorare la salute metabolica, rispetto a temperature più elevate (24-27 gradi Celsius). Ma qual è il meccanismo dietro questo fenomeno?

Il ruolo del tessuto adiposo bruno

La chiave risiede nel tessuto adiposo bruno, noto anche come "grasso buono". A differenza del tessuto adiposo bianco, che immagazzina energia in forma di grasso, il tessuto adiposo bruno la utilizza per produrre calore. Quando dormiamo in un ambiente fresco, il nostro corpo è costretto a bruciare più calorie per mantenere una temperatura corporea stabile. Questo processo termogenico attiva il grasso bruno, aumentando il consumo energetico anche a riposo.

Lo studio sopra citato ha monitorato un gruppo di uomini che dormivano in camere con temperature controllate per quattro mesi consecutivi. Durante il primo mese, la temperatura della stanza era di 24°C; nel secondo, di 19°C; nel terzo, di nuovo 24°C; e nel quarto, 27°C. I risultati hanno mostrato che il tessuto adiposo bruno degli uomini era significativamente più attivo quando dormivano a 19°C, portando a un aumento del metabolismo e a una maggiore sensibilità all'insulina.

I benefici di dormire in una stanza fredda

Oltre al potenziale dimagrimento, dormire in una stanza fresca offre una serie di altri benefici:

  1. Migliore qualità del sonno
    La temperatura corporea deve abbassarsi per favorire il sonno profondo e il riposo rigenerante. Dormire in un ambiente troppo caldo può disturbare questa fase, causando risvegli notturni e un sonno meno profondo.
  2. Riduzione dello stress
    Le temperature fresche favoriscono la produzione di melatonina, l'ormone del sonno, che ha anche effetti antiossidanti e antistress. Un sonno più profondo, infatti, aiuta a ridurre i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, che è associato all'accumulo di grasso nella zona addominale.
  3. Aumento della sensibilità insulinica
    Come dimostrato nello studio, dormire in una stanza fresca può migliorare la risposta del corpo all'insulina, riducendo il rischio di sviluppare resistenza insulinica e patologie metaboliche come il diabete di tipo 2.
  4. Supporto al sistema immunitario
    Il sonno di qualità in un ambiente fresco stimola il sistema immunitario, aiutando il corpo a rigenerarsi e a combattere meglio infezioni e infiammazioni.

Confronto tra 19-20°C e 24-27°C

Dormire a temperature comprese tra 24 e 27°C potrebbe sembrare confortevole, ma spesso porta a una sensazione di soffocamento, sudorazione e difficoltà ad addormentarsi. Al contrario, temperature intorno ai 19-20°C creano un ambiente ideale per il corpo: il metabolismo accelera e il sonno è più profondo. Inoltre, il corpo non deve "lottare" contro il calore, riducendo la probabilità di svegliarsi sudati o disidratati.

Dormire in una stanza fredda (non più di 19 gradi) favorisce un sonno riposante e non solo.
Dormire in una stanza fredda (non più di 19 gradi) favorisce un sonno riposante e non solo.

Consigli pratici per dormire in una stanza fresca

  • Regola il termostato: Mantieni la temperatura della stanza intorno ai 19-20°C.
  • Usa biancheria da letto leggera: Opta per materiali traspiranti, come il cotone, che aiutano a dissipare il calore.
  • Arieggia la stanza: Lascia circolare aria fresca, se possibile, per mantenere l'ambiente ben ossigenato.
  • Fai una doccia tiepida prima di dormire: Abbassare la temperatura corporea facilita il sonno.

Lascia un commento