5 comportamenti che reputiamo "normali" ma che il nostro cane odia

I cani, si sa, amano le attenzioni da parte dei propri padroni e (non tutti) da parte degli altri esseri umani. È altrettanto vero che alcuni comportamenti che molti di noi considerano normali sono detestati dal nostro cane. Ecco quali sono e perché sarebbe preferibile evitarli.

1. Accarezzare la testa o dare pacche sul muso

Accarezzare un cane sulla testa o dargli pacche sul muso è uno dei comportamenti più comuni tra gli umani, ma non è affatto apprezzato dal nostro amico a quattro zampe. Per i cani, la testa è una zona vulnerabile, e ricevere gesti improvvisi in questa area può essere percepito come un'invasione dello spazio personale. Molti cani si ritraggono o mostrano segni di disagio come orecchie abbassate o sguardo distolto. Anche se non reagiscono in modo evidente, spesso tollerano il gesto senza realmente gradirlo. Accarezzare delicatamente il fianco o il petto, invece, è molto più gradito e rispettoso del loro linguaggio corporeo. L'unica parte della testa che può essere toccata delicatamente è la parte inferiore del mento.

2. Abbracciarli

Per quanto gli abbracci siano un gesto naturale di affetto per gli esseri umani, i cani non li interpretano nello stesso modo. Quando li stringiamo, blocchiamo il loro corpo, limitando la loro capacità di movimento. Questo può causare ansia o disagio, soprattutto per cani particolarmente sensibili. In natura, comportamenti simili a un abbraccio sono associati a una dominanza o a una lotta, non a un segno d'affetto. Alcuni cani, pazienti e ben socializzati, tollerano gli abbracci, ma molti mostrano segnali di stress come sbadigli, leccarsi le labbra o cercare di liberarsi.

3. Mantenere un contatto visivo prolungato

Guardare il proprio cane negli occhi può sembrare un modo per connettersi, ma per loro può essere percepito come una minaccia. Nel mondo canino, il contatto visivo diretto e prolungato è spesso un segno di sfida o di aggressione. Anche se tra cani e umani il significato di questo gesto può cambiare in base alla relazione, fissare il proprio cane per troppo tempo potrebbe farlo sentire a disagio o ansioso. Se il tuo cane si allontana, distoglie lo sguardo o sbatte le palpebre rapidamente, potrebbe non gradire il tuo modo di comunicare.

Fissare un cane negli occhi per troppo tempo (soprattutto se non è il proprio cane) è un comportamento da evitare, se si vuole lasciare l'animale tranquillo.
Fissare un cane negli occhi per troppo tempo (soprattutto se non è il proprio cane) è un comportamento da evitare, se si vuole lasciare l'animale tranquillo.

4. Fare troppo rumore

Molti cani sono particolarmente sensibili ai rumori forti, che possono spaventarli o disorientarli. Urlare, sbattere porte o ascoltare musica a volume molto alto sono comportamenti che noi umani reputiamo normali, ma che per un cane possono risultare insopportabili. La loro capacità uditiva è molto più sviluppata della nostra, e rumori che a noi sembrano moderati possono essere percepiti come assordanti da loro. Anche situazioni rumorose come fuochi d'artificio, temporali o aspirapolvere possono provocare stress intenso.

5. Variazioni imprevedibili nella routine

I cani sono creature abitudinarie e traggono grande comfort dalla prevedibilità. Cambiare improvvisamente gli orari dei pasti, delle passeggiate o dei momenti di gioco può confonderli e metterli sotto stress. Per loro, una routine stabile rappresenta sicurezza, mentre l’imprevedibilità può portare a comportamenti ansiosi o reazioni indesiderate. Anche piccole variazioni, come cambiare il percorso abituale della passeggiata, potrebbero essere fonte di disagio per alcuni cani, che si sentono più sicuri in ambienti familiari.

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