Un'opera da non perdere, un'occasione per riscoprire il cuore pulsante del teatro italiano e della cultura napoletana.
Su RaiPlay è disponibile una delle commedie più amate e rappresentative del teatro napoletano: "Natale in casa Cupiello", capolavoro di Eduardo De Filippo. Questa commedia, che rappresenta una pietra miliare della tradizione teatrale italiana, è diventata un appuntamento immancabile per il pubblico durante le festività natalizie. Ambientata a Napoli nel 1950, l’opera offre uno spaccato profondo e commovente della vita familiare, attraverso la storia della famiglia Cupiello, tra sogni, speranze e delusioni.
La Trama: il Presepe e gli Intrighi di Famiglia
La commedia si svolge la vigilia di Natale, una delle notti più significative dell’anno, quando l’intera famiglia si riunisce intorno al rito tradizionale del presepe. Luca Cupiello, il protagonista, è un uomo semplice e ingenuo, profondamente legato alla tradizione del Natale. Ogni anno, con dedizione quasi maniacale, prepara il suo presepe, un’opera che per lui rappresenta non solo la rappresentazione della natività, ma anche il simbolo di una speranza che non vuole morire. Per Luca, il presepe è un atto di fede e di amore per la sua famiglia, ma, come spesso accade nella vita, le cose non vanno mai come si vorrebbero.
La trama si dipana con il progressivo emergere di tensioni familiari. La vigilia di Natale, infatti, non è solo il momento della serenità e della celebrazione, ma anche quello in cui i segreti, le frustrazioni e le incomprensioni di ciascun membro della famiglia vengono a galla. I drammi irrisolti esplodono nel giorno più festivo dell’anno, creando una serie di intrighi che coinvolgono tutti i membri della famiglia Cupiello, a partire dalla moglie Concetta, fino ai figli Ninuccia e Tommasino.
Nella commedia, le tradizioni familiari sono messe a dura prova dalle contraddizioni interne dei suoi componenti, dalle aspirazioni mai espresse e dai conflitti latenti che esplodono in modo inatteso. Se il presepe è l’immagine della pace e dell’armonia, la realtà che si sviluppa intorno ad esso è ben lontana dall’essere idilliaca.
I Personaggi: Simboli di una Napoli Popolare e Autentica
Ogni personaggio di "Natale in casa Cupiello" è tratteggiato con grande attenzione da De Filippo, che riesce a mescolare umorismo e drammaticità, creando figure che sono simbolo non solo della famiglia napoletana, ma anche di quella italiana del dopoguerra. Luca Cupiello, interpretato da De Filippo stesso, è un uomo anziano e bonario, ma al tempo stesso ingenuo e incapace di comprendere le dinamiche che agitano la sua famiglia. La sua continua illusione che tutto possa essere sistemato attraverso la tradizione del presepe riflette il suo bisogno di stabilità in un mondo che cambia velocemente.
Concetta, la moglie, è il personaggio che più rappresenta la durezza della realtà. Lei è la figura pragmatica che sa leggere tra le righe, che sa come vanno le cose nel suo mondo, ma che si ritrova ad affrontare, insieme a Luca, la disillusione di un Natale che non porterà la serenità sperata.
Poi ci sono Ninuccia e Tommasino, i figli. Ninuccia, giovane donna di belle speranze, è al centro di un conflitto con la madre e il padre, divisa tra le sue aspirazioni e il peso delle aspettative familiari. Tommasino, il più giovane, è ancora un bambino che osserva le dinamiche familiari senza comprenderle del tutto, ma che, come spesso accade nei drammi familiari, è in grado di cogliere la verità anche quando gli adulti fanno finta di ignorarla.