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I capelli che cadono non andrebbero mai gettati nel WC. L'ennesima prova arriva dal video di due idraulici, che hanno letteralmente smontato un WC perché i proprietari della casa avevano difficoltà nello scaricare.
Un video recentemente pubblicato dalla pagina Instagram Mediterranea Ambiente mostra due idraulici impegnati in un’operazione di manutenzione che potrebbe sembrare comune, ma nasconde un importante messaggio di prevenzione. Nel filmato, i professionisti rimuovono fisicamente un WC assicurato sul pavimento per ispezionare il pozzetto dove confluisce l’acqua dello scarico. Utilizzando una sonda con microcamera incorporata, individuano una massa di capelli che aveva bloccato completamente il flusso, causando un intasamento serio. Questo intervento è l'occasione per lanciare un chiaro avvertimento: non gettare mai i capelli nel water.
Perché i capelli non vanno mai buttati nel WC?
Perdere capelli è un fenomeno naturale che tutti sperimentiamo. Ogni giorno, durante la pettinatura o il lavaggio, possiamo perdere decine di capelli. Tuttavia, il problema non è la caduta in sé, bensì come gestiamo questi residui. Molte persone, per abitudine o comodità, finiscono per gettare i capelli nel WC e poi scaricare. Questa pratica, apparentemente innocua, è in realtà molto nociva per le tubature domestiche. I capelli, infatti, tendono a intrecciarsi e a formare veri e propri nodi all'interno dei tubi, soprattutto quando si accumulano nel tempo. A contatto con altri residui presenti nelle condotte – come sapone, grassi o calcare – possono formare tappi solidi difficili da rimuovere.

Gli intasamenti causati dai capelli possono richiedere interventi professionali, spesso complessi e costosi. Come spiegano gli idraulici nel video, in alcuni casi può essere necessario rimuovere parti delle tubature o persino intervenire con lavori di muratura per liberare gli scarichi bloccati in profondità. Si tratta di spese che possono essere facilmente evitate seguendo alcune semplici regole di manutenzione e smaltimento.
Non solo il WC: attenzione anche agli altri scarichi
L’avvertimento non si limita al WC. Gli scarichi della doccia e del lavandino sono altrettanto vulnerabili all'accumulo di capelli. Durante il lavaggio dei capelli sotto la doccia, ad esempio, è molto facile che ciocche più lunghe si incastrino nei tubi, specialmente in presenza di curve o raccordi. Questo porta non solo a un rallentamento del deflusso dell'acqua, ma anche al rischio di ostruzioni gravi. Per prevenire questi problemi, è consigliabile installare retine protettive sugli scarichi di lavandini e docce. Questi semplici dispositivi bloccano i capelli prima che possano finire nei tubi, permettendoti di raccoglierli e smaltirli correttamente.
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Come smaltire correttamente i capelli
La soluzione migliore per lo smaltimento dei capelli è semplice e pratica: raccoglili e gettali nel cestino dei rifiuti indifferenziati. Se hai i capelli lunghi e ne perdi in quantità, assicurati di rimuoverli regolarmente anche da spazzole e pettini per evitare accumuli indesiderati. Ricorda che i capelli non sono biodegradabili nel breve termine, quindi evitarne la dispersione negli scarichi contribuisce anche a preservare l’ambiente. Adottare queste buone pratiche è un modo semplice ed efficace per prevenire problemi costosi e ridurre l’impatto negativo sui sistemi di scarico. Come si suol dire, “meglio prevenire che curare”: un piccolo gesto oggi può evitare grandi disagi domani.
