Il simbolo indiscusso dei compleanni è senza dubbio la torta. Decorata con candele e condivisa tra amici e parenti, rappresenta un momento centrale delle celebrazioni. Tuttavia, pochi si sono mai chiesti da dove provenga questa tradizione che accomuna culture di tutto il mondo. La risposta ci porta indietro nel tempo, fino all'Antica Grecia.
Nell'Antica Grecia, la torta non era solo un dolce, ma un elemento simbolico legato al culto religioso. Artemide, dea della caccia e della Luna, era una figura venerata dai greci. In suo onore, durante le celebrazioni legate al suo "compleanno" (che coincideva con determinate ricorrenze lunari), veniva preparata una torta dalla forma circolare, simboleggiante la Luna piena. La scelta della forma non era casuale: i greci attribuivano grande importanza ai simboli e alle rappresentazioni cosmiche.
Non solo la forma della torta richiamava la Luna, ma anche le candele svolgevano un ruolo significativo. Accendere candele sulla torta era un modo per richiamare la luce emanata dal satellite notturno. Inoltre, si credeva che il fumo delle candele accese portasse le preghiere e i desideri dei fedeli direttamente agli dei, stabilendo una connessione tra l’umano e il divino.
Dall'Antica Grecia all'Europa moderna
Molte tradizioni greche sono state ereditate e trasformate dalle civiltà successive, in particolare dai romani, che incorporavano nelle loro pratiche religiose e sociali elementi delle culture conquistate. Tuttavia, l’usanza di celebrare con una torta illuminata dalle candele rimase per lungo tempo confinata al contesto religioso. Fu solo con l'avvento del cristianesimo che le pratiche legate ai compleanni subirono una graduale trasformazione. Per secoli, il compleanno era considerato un evento marginale, se non addirittura pagano, ma durante il Medioevo alcune comunità europee iniziarono a recuperare queste tradizioni, adattandole al contesto culturale e sociale del tempo.

In Germania, nel XVIII secolo, si diffuse l'usanza di celebrare i compleanni dei bambini – un evento noto come Kinderfest. In queste occasioni, veniva preparata una torta dolce decorata con candele, una per ogni anno compiuto dal festeggiato, più una candela aggiuntiva a simboleggiare il futuro e la speranza. L'idea del soffiare sulle candele ed esprimere un desiderio trovò un terreno fertile in questo contesto, probabilmente ispirandosi alle pratiche greche legate al culto di Artemide.
Una tradizione globale
Con il passare dei secoli, la tradizione della torta di compleanno si è diffusa ben oltre l’Europa. La globalizzazione e l’influenza culturale europea hanno contribuito a portare questa usanza in ogni angolo del pianeta. Oggi, la torta di compleanno è presente in quasi tutte le culture, sebbene possa assumere forme, gusti e decorazioni diverse a seconda delle tradizioni locali. Il simbolismo originario – legato alla celebrazione, alla luce e ai desideri – rimane comunque universale. Che si tratti di una torta al cioccolato, di un dolce tradizionale o di un dessert moderno, l’atto di soffiare sulle candele continua a rappresentare un momento di gioia e speranza per chi festeggia e per chi partecipa alla celebrazione.
