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Una donna, che curiosamente è una host di Airbnb a sua volta, ha raccontato di come una sua 'collega' le abbia provato a chiedere un "risarcimento danni" per delle macchie di trucco su un cuscino. Come sarà andata a finire?
Sempre più persone, al momento di prenotare una vacanza, optano per piattaforme come Airbnb, Booking, Expedia e simili, per comodità, flessibilità e magari quel tocco in più che un hotel tradizionale non può offrire. Tuttavia, per una sfortunata ospite, l’esperienza si è trasformata in un episodio assurdo: un extra richiesto dall’host per delle semplici macchie di trucco su cuscini e asciugamani bianchi.

A raccontare l’accaduto è stata la stessa ospite, che gestisce un bed and breakfast (e dunque sa di cosa parla), in un post sulla piattaforma Reddit, nella sezione dedicata ad Airbnb. Dopo una serata in giro, l’ospite ha notato che il giorno seguente l’host aveva inoltrato una richiesta per “danni”, sostenendo che il trucco lasciato sui tessuti richiedeva un “trattamento speciale”. La cifra non è stata specificata nel post, ma il concetto era chiaro: la proprietaria pretendeva dei soldi per lavare il cuscino. La ragazza, anche lei un host di Airbnb con esperienza, è rimasta sbalordita dalla richiesta. “Da host non ho mai chiesto soldi extra per macchie simili”, ha scritto. “Le considero normale usura. Se non vuoi macchie, forse non dovresti usare tessuti bianchi”.
La reazione della community: “Un comportamento assurdo”
Il post è diventato virale e ha attirato centinaia di commenti. La maggior parte degli utenti ha espresso solidarietà all’ospite e ha criticato duramente il comportamento dell’host. “Se sei nell’ospitalità, questo è il costo di fare business” ha scritto un utente. Un altro ha ironizzato: “Cosa succederebbe se un hotel facesse qualcosa del genere?”. In effetti, chiunque abbia lavorato come addetto/a alle pulizie in una struttura alberghiera sa che macchie minori, come quelle di trucco, rientrano nella normalità. Molti si sono chiesti se l’host non stesse cercando semplicemente un modo per "arrotondare" il guadagno della prenotazione.
Airbnb e il programma di protezione danni
Va detto che Airbnb offre un programma di protezione danni chiamato AirCover per tutelare gli host da danni gravi e situazioni straordinarie. Questo programma può coprire, ad esempio, la pulizia professionale per danni effettivi e permanenti ai tessuti. Tuttavia, casi come una semplice macchia di trucco sono al limite tra danno e normale usura. Secondo le linee guida di Airbnb, l’host deve prima contattare l’ospite con una richiesta di pagamento. Se l’ospite rifiuta, la controversia viene passata al supporto della piattaforma, che valuterà l’effettiva gravità del danno. È quello che è successo in questa situazione: l’ospite ha rifiutato di pagare e ora toccherà ad Airbnb decidere.
La vera domanda: chi ha ragione?
Dal punto di vista degli ospiti, pretendere un extra per una macchia facilmente rimovibile è quantomeno eccessivo. Come molti hanno sottolineato, esistono soluzioni semplici e accessibili: macchie di trucco si eliminano con un lavaggio normale, utilizzando detergenti specifici o smacchiatori economici. Dal lato degli host, però, la questione è più delicata. Alcuni sostengono che mantenere gli alloggi perfetti sia essenziale per ottenere recensioni positive e mantenere l'attrattiva della propria struttura. Ma questo vale al punto da penalizzare economicamente i propri ospiti? Come è finita? L’ospite in questione ha rifiutato di pagare la somma richiesta e ha ammesso che la host non l'ha più contattata, dunque sembrerebbe essersi arresa. Nel caso in cui dovesse cambiare idea, la palla passerebbe tra i piedi di Airbnb, che in base alle testimonianze di entrambe le parti deciderà se l'host merita davvero un rimborso.
Host charging damage claim for make-up "damage" on pillow cases and towels [ARG]
byu/ReasonablePossum_ inAirBnB
