Quando si parla di spuntino, le opzioni più comuni sono spesso un frutto o uno yogurt. Ma secondo il dottor Walter Antonucci, nutrizionista italiano seguito da migliaia di persone su Instagram, queste scelte potrebbero non essere ideali. In un recente video, il dottore ha spiegato perché uno spuntino composto esclusivamente da un frutto o da uno yogurt non è sufficiente, specialmente per chi cerca di controllare la fame o migliorare la propria forma fisica.
Molti scelgono uno spuntino pomeridiano con l’idea di spezzare la fame, arrivare più sazi a cena e mangiare meno per sentirsi "leggeri" prima di andare a dormire. Tuttavia, uno yogurt o un frutto da soli non offrono una composizione nutrizionale bilanciata per soddisfare questi obiettivi. Antonucci sottolinea che lo yogurt, seppur ricco di proteine, ha generalmente un contenuto di zuccheri elevato, specialmente se aromatizzato o zuccherato. Inoltre, un singolo frutto, come una banana, può fornire energia rapida grazie agli zuccheri naturali, ma manca della componente proteica necessaria per garantire sazietà a lungo termine. Il risultato? Dopo un’ora o due si avverte nuovamente fame, con il rischio di arrivare a cena affamati e mangiare più del dovuto.
Il segreto dello spuntino ideale
Secondo il dottor Antonucci, lo spuntino ideale deve essere ricco di proteine, ma non del tutto privo di carboidrati. Le proteine sono essenziali per mantenere un senso di sazietà più a lungo, aiutano a preservare la massa muscolare e stabilizzano il livello di zuccheri nel sangue. Tuttavia, i carboidrati non devono essere eliminati completamente: il loro ruolo è fornire energia e supportare il metabolismo.

Ecco alcune opzioni consigliate dal nutrizionista:
- Fonti proteiche:
- Frutta secca a guscio (noci, mandorle, anacardi), che forniscono anche grassi sani.
- Fiocchi di latte o ricotta, che offrono proteine di alta qualità e sono pratici da consumare.
- Affettati magri, come bresaola o tacchino, per chi preferisce uno spuntino salato.
- Proteine in polvere mescolate con latte o acqua, una soluzione veloce per chi è sempre di corsa.
- Fonti di carboidrati:
- Grissini, friselle, gallette di riso, pane integrale o taralli, scelti in base ai propri gusti e necessità caloriche.
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La quantità: un approccio personalizzato
La quantità ideale di carboidrati e proteine dipende dalla composizione corporea di chi consuma lo spuntino. Antonucci spiega che chi ha una percentuale di grasso corporeo elevata dovrebbe limitare i carboidrati, senza però eliminarli completamente. Invece, chi è in forma o pratica molta attività fisica può permettersi una quantità maggiore di carboidrati per supportare il fabbisogno energetico.
Un esempio pratico di spuntino bilanciato
Per chi cerca uno spuntino semplice e nutrizionalmente completo, ecco un’idea proposta da Antonucci:
- Proteine: 30 g di frutta secca a guscio o 100 g di ricotta.
- Carboidrati: 2-3 gallette di riso o una fetta di pane integrale.
- Idratazione: Acqua o una tisana senza zucchero.
Questo tipo di spuntino non solo aiuta a sentirsi sazi fino al pasto successivo, ma fornisce anche i nutrienti necessari per mantenere il corpo attivo e in salute.
