Una recente ricerca condotta dal Dipartimento di Etologia dell'Università Statale di Ungheria ha svelato un'abilità straordinaria dei cani: possono identificare i loro padroni basandosi esclusivamente sulla voce, anche in assenza di segnali visivi. Questo studio fornisce per la prima volta prove scientifiche che i cani sono in grado di riconoscere gli esseri umani a livello individuale attraverso la voce, un’abilità che finora era stata documentata solo in alcune specie, come i macachi rhesus e i cavalli.
Per dimostrare questa capacità, gli scienziati hanno progettato un esperimento coinvolgendo 31 cani e i loro rispettivi padroni. Ogni cane ha partecipato accompagnato da tre membri della propria famiglia, tutti altrettanto familiari per l’animale. Le voci dei padroni sono state registrate e poi riprodotte tramite altoparlanti posizionati dietro i partecipanti, che restavano seduti senza parlare o fare gesti. Durante l’esperimento, ai cani è stato chiesto di identificare la persona corrispondente alla voce ascoltata.
I risultati sono stati sorprendenti: i cani hanno scelto correttamente i loro padroni con una precisione significativamente superiore al caso. La ricercatrice post-dottorato Anna Gábor ha spiegato: “I cani hanno ottenuto ottimi risultati. Hanno scelto con maggiore frequenza e guardato più a lungo la persona la cui voce avevano sentito”.
Una capacità unica nel regno animale
Fino a questo studio, era noto che i cani fossero in grado di distinguere tra voci conosciute e sconosciute e, in alcuni casi, di riconoscere il genere del parlante. Tuttavia, questa ricerca ha dimostrato che possono andare oltre, riconoscendo a livello individuale una persona tra diverse che sono altrettanto familiari per loro.

La dottoranda Kinga Surányi ha sottolineato l'importanza di questa scoperta: “Studi precedenti avevano già evidenziato che i cani sono sensibili a specifici segnali acustici nella voce umana. Questo esperimento, però, ha fornito la prima prova che i cani possono riconoscere individualmente la voce di un essere umano”. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Animal Behaviour.
I fattori che influenzano il riconoscimento
Per approfondire le ragioni di questa capacità, gli scienziati hanno analizzato alcune caratteristiche delle voci, come la frequenza, il tono e la qualità sonora. Sorprendentemente, non è emersa una correlazione diretta tra queste variabili e l’abilità dei cani di riconoscere i padroni. Un elemento chiave, tuttavia, è risultato essere la frequenza delle interazioni. I cani hanno dimostrato una maggiore precisione nel riconoscimento quando ascoltavano la voce del padrone principale, con cui probabilmente condividono più momenti quotidiani. “Questo potrebbe dipendere dal fatto che i cani hanno più occasioni di interagire vocalmente con il loro padrone principale e sono più inclini a reagire alla sua voce”, ha spiegato Gábor.
Implicazioni per la relazione uomo-cane
Questo studio non solo approfondisce la nostra conoscenza delle capacità cognitive dei cani, ma apre anche nuove prospettive sulla comunicazione interspecifica. Secondo gli scienziati, la capacità dei cani di riconoscere le voci umane potrebbe rappresentare un adattamento evolutivo che ha favorito la convivenza tra le due specie. Tale abilità potrebbe aver rafforzato i legami sociali, contribuendo a rendere il cane uno degli animali domestici più diffusi al mondo.
Surányi ha aggiunto: “La capacità di distinguere tra voci umane conosciute e di associarle alla persona corrispondente sembra essere un vantaggio significativo per la comunicazione tra specie diverse. Questo rafforza ulteriormente il legame unico tra uomo e cane”.