Dormire con i calzini ai piedi fa davvero bene? La risposta della scienza

Dormire con i calzini ai piedi è un’abitudine che divide: c’è chi non potrebbe farne a meno e chi, al contrario, la trova insopportabile. Ma al di là delle preferenze personali, esiste una risposta scientifica a questa domanda? Indossare calzini durante il sonno porta effettivamente dei benefici? Vediamo cosa dice la scienza.

Per comprendere l’effetto dei calzini sul sonno, è importante partire dal ruolo della termoregolazione corporea. Il nostro corpo segue un ritmo circadiano, che include una variazione naturale della temperatura corporea. Durante la notte, la temperatura interna tende a scendere, favorendo l’insorgenza del sonno profondo. Questo processo è regolato dall’ipotalamo, una regione del cervello che controlla molte funzioni fisiologiche, tra cui il ritmo sonno-veglia.

Uno dei meccanismi che il corpo utilizza per regolare la temperatura è la dilatazione dei vasi sanguigni periferici, soprattutto nelle mani e nei piedi. Questo processo, noto come vasodilatazione, permette al calore in eccesso di essere disperso attraverso la pelle. Indossare calzini può facilitare questo processo mantenendo i piedi caldi, favorendo una dilatazione più efficace e, di conseguenza, un raffreddamento complessivo del corpo.

Calzini e addormentamento: cosa dicono gli studi

Uno studio pubblicato sulla rivista Nature ha esplorato la relazione tra la temperatura delle estremità e la qualità del sonno. I ricercatori hanno scoperto che mantenere i piedi caldi migliora la vasodilatazione periferica e accelera il processo di addormentamento. In sostanza, indossare calzini durante il sonno può aiutare a ridurre il tempo necessario per addormentarsi.

Un altro studio condotto nel 2018 ha confermato che le persone che indossavano calzini prima di dormire non solo si addormentavano più velocemente, ma sperimentavano anche una maggiore continuità del sonno e si svegliavano meno frequentemente durante la notte. Questo effetto è particolarmente rilevante per coloro che soffrono di insonnia o difficoltà a mantenere un sonno profondo.

Benefici per la circolazione e il comfort termico

Oltre a favorire il sonno, indossare calzini durante la notte può migliorare la circolazione sanguigna. Questo è particolarmente utile per le persone che soffrono di problemi di circolazione periferica, come il fenomeno di Raynaud, una condizione in cui le dita delle mani e dei piedi diventano fredde e insensibili a causa di una ridotta circolazione sanguigna.

La risposta, in estrema sintesi, è sì: dormire con i calzini ai piedi ha più conseguenze positive che negative.
La risposta, in estrema sintesi, è sì: dormire con i calzini ai piedi ha più conseguenze positive che negative.

Inoltre, calzini ben scelti possono migliorare il comfort termico, evitando quella fastidiosa sensazione di piedi freddi che può disturbare il sonno. Tuttavia, è importante selezionare calzini di materiali traspiranti, come il cotone o la lana, per prevenire il surriscaldamento o l’accumulo di umidità, che potrebbe causare disagio o favorire infezioni fungine.

Controindicazioni: quando evitare i calzini durante il sonno

Nonostante i benefici, ci sono alcune situazioni in cui dormire con i calzini potrebbe non essere ideale. Indossare calzini troppo stretti o di materiali sintetici non traspiranti può interferire con la circolazione e causare surriscaldamento o sudorazione eccessiva. Inoltre, per chi soffre di piedi particolarmente sensibili o di pelle facilmente irritabile, i calzini potrebbero causare fastidi durante il sonno.

Inoltre, è importante notare che non tutti trovano confortevole dormire con i calzini. Se questa pratica provoca disagio o interferisce con il rilassamento, è meglio evitarla. La qualità del sonno dipende anche dal comfort personale e dall’assenza di elementi di disturbo.

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