Coppia di italiani trascorre due settimane in Giappone: "Quanto abbiamo speso in totale"

Il Giappone è una delle mete più affascinanti per i viaggiatori italiani, ma spesso percepita come una destinazione costosa. Luigi Grammauta, travel blogger conosciuto su Instagram come Luigigramma, ha condiviso la sua esperienza di un viaggio di 14 giorni (13 notti) in compagnia della sua partner, fornendo un resoconto dettagliato delle spese sostenute.

Volo dall'Italia al Giappone

La spesa più importante di ogni viaggio intercontinentale è spesso quella del biglietto aereo. Luigi ha scelto di volare con AirChina, una compagnia che ha definito la più economica per questa tratta. La coppia ha speso complessivamente 1020 euro per i voli di andata e ritorno, ovvero 510 euro a testa. Luigi non ha specificato la città italiana di partenza né la città giapponese di arrivo (tra Tokyo, Osaka e Kyoto), ma ha sottolineato che scegliere una compagnia low-cost può fare la differenza per chi viaggia con un budget limitato.

Alloggi: economici ma comodi

Il secondo capitolo riguarda le spese per gli alloggi. Il totale è stato di 580 euro a testa, leggermente superiore al costo del volo. Luigi consiglia di soggiornare nei quartieri di Ueno e Asakusa a Tokyo, dove gli hotel offrono prezzi più contenuti pur essendo ben collegati al resto della città. Questa strategia ha permesso alla coppia di risparmiare senza rinunciare alla comodità, dato che gli alloggi a Tokyo possono essere particolarmente costosi rispetto ad altre città giapponesi.

Cibo: abbondante e conveniente

Un aspetto sorprendentemente economico del viaggio è stato il costo del cibo. La coppia ha speso 30 euro al giorno per pranzi e cene abbondanti, approfittando della vasta offerta di ristoranti e locali che servono cibo locale a prezzi accessibili. Luigi ha anche menzionato che la svalutazione dello yen rispetto all’euro (a partire da ottobre 2024) ha ulteriormente abbattuto i costi, rendendo il Giappone una destinazione ancora più conveniente per i turisti europei.

Trasporti: tra Shinkansen e mezzi locali

Muoversi in Giappone può sembrare complesso, ma è straordinariamente efficiente grazie ai treni veloci Shinkansen e ai mezzi pubblici locali. La coppia ha speso 200 euro a testa per i trasferimenti tra le città di Tokyo, Osaka e Kyoto, utilizzando lo Shinkansen. A questa cifra si aggiungono 50 euro a testa per i trasporti pubblici locali, un costo tutto sommato contenuto considerando l’efficienza del sistema. Annotazione a tal proposito: Luigi precisa che il 'Japan Rail Pass' negli ultimi mesi è "diventato molto più caro" (sic) e non conviene più acquistarlo.

Attrazioni: cultura accessibile

Uno degli aspetti più apprezzati del Giappone è la disponibilità di attrazioni culturali gratuite o a basso costo. Luigi ha evidenziato che la coppia ha speso appena 20 euro a testa per visitare templi, santuari e altri luoghi sacri. La cultura giapponese è facilmente accessibile anche per chi viaggia con un budget ridotto, rendendo il viaggio ricco di esperienze senza pesare troppo sul portafoglio.

I due italiani hanno speso 1800€ a testa per due settimane in Giappone
I due italiani hanno speso 1800€ a testa per due settimane in Giappone

Totale spese

Sommando tutte le spese, il viaggio di due settimane in Giappone è costato circa 1800 euro a persona. Ecco una sintesi dei costi principali:

  • Volo: 510 euro a testa
  • Alloggi: 580 euro a testa
  • Cibo: 420 euro (30 euro al giorno per 14 giorni)
  • Trasporti: 250 euro a testa (Shinkansen e mezzi locali)
  • Attrazioni: 20 euro a testa

 

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