L'ottimo colonnello Mario Giuliacci, attraverso il suo canale YouTube, ha finalmente svelato le attesissime previsioni meteo per il periodo di Capodanno e i primi giorni del 2025. Come spiega lui stesso, il quadro climatico sarà diviso in due fasi ben distinte: una settimana “noiosa”, dominata dall’alta pressione, e una “interessante”, caratterizzata da un brusco cambiamento meteorologico. Ecco tutti i dettagli.
Dopo un Natale bagnato da piogge e nevicate che hanno interessato l’Italia tra il 20 e il 25 dicembre, il tempo è decisamente migliorato a partire dal 26 dicembre. Secondo Giuliacci, l’alta pressione che si è stabilita su tutta la Penisola garantirà altre giornate soleggiate e condizioni meteorologiche stabili. Questa situazione di bel tempo durerà sicuramente fino alla sera del 1° gennaio, offrendo agli italiani la possibilità di festeggiare l’arrivo del nuovo anno senza preoccuparsi di pioggia o neve.
Tuttavia, l’assenza di nuvole comporterà un calo marcato delle temperature minime, soprattutto al Centro-Nord. Durante le notti e le prime ore del mattino, in molte località i termometri scenderanno sotto lo zero, creando un’atmosfera invernale tipica ma che potrebbe risultare scomoda per chi intende festeggiare all’aperto. Le temperature massime, invece, saranno leggermente sopra la media stagionale, con valori più miti durante il giorno grazie al sole.

In sintesi, il colonnello rassicura: nessuna pioggia per Capodanno, ma copritevi bene, soprattutto se prevedete di celebrare la mezzanotte in piazza o sotto le stelle.
Dal 2 al 5 gennaio: in arrivo freddo polare e piogge
A partire dal 2 gennaio, però, l’alta pressione inizierà a cedere sotto l’effetto di una perturbazione polare proveniente dal Nord Europa, combinata con venti umidi balcanici. Questo mix di correnti porterà a un deciso peggioramento delle condizioni meteorologiche, con piogge e un abbassamento delle temperature su gran parte d’Italia.
Le regioni più colpite dalle precipitazioni saranno quelle tirreniche: Liguria, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia, dove sono attese piogge diffuse. Nel Nord-Ovest, l’abbassamento delle temperature porterà invece neve abbondante sulle Alpi e in collina, creando scenari suggestivi ma anche possibili disagi per chi viaggia.
Il colonnello specifica che questa fase di maltempo dovrebbe durare tre giorni, dal 2 al 5 gennaio. Nel giorno dell’Epifania il tempo dovrebbe migliorare, ma sarà comunque caratterizzato da un clima molto freddo e asciutto, con temperature rigide in tutta la Penisola.
Cosa aspettarsi per l’Epifania
Secondo le attuali proiezioni, lunedì 6 gennaio sarà una giornata fredda ma prevalentemente soleggiata. Le piogge saranno pressoché assenti, e il maltempo dei giorni precedenti lascerà spazio a un clima più tranquillo. Tuttavia, per avere un quadro più dettagliato delle condizioni meteorologiche del weekend del 4 e 5 gennaio e dell’Epifania, sarà necessario attendere ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni.
Ricapitolando: Mario Giuliacci prevede che gli italiani possano godere di un Capodanno sereno e asciutto, ideale per festeggiamenti all’aperto, anche se accompagnato da un freddo pungente. Dal 2 gennaio, però, sarà necessario prepararsi a un cambio di scenario: piogge, neve e freddo intenso caratterizzeranno i primi giorni del 2025.
