Italiano va a mangiare sushi di "alto livello" a Tokyo con preparazione a vista: quanto è costato

Mangiare sushi in Giappone è spesso descritto come un’esperienza unica, ma cosa significa davvero? Lo YouTuber italiano Carlo Fiorentini ha deciso di scoprirlo e ha condiviso la sua avventura culinaria in un video che sta attirando l’attenzione degli appassionati di gastronomia. La sua destinazione: Yurakucho Kakida, un raffinato ristorante Omakase situato al 19º piano dell’hotel Odakiu a Tokyo. Qui, non ci si limita a mangiare; si vive un’esperienza multisensoriale che coinvolge la vista, il gusto e persino l’udito.

Il concept Omakase: fidarsi dello chef

Nel mondo dell’alta cucina giapponese, il termine Omakase si traduce in "mi affido a te". In questi ristoranti, i clienti non scelgono dal menu, ma lasciano che lo chef crei un percorso culinario su misura. È una dimostrazione di fiducia, in cui il cliente si abbandona alle mani esperte dello chef per scoprire piatti preparati con cura meticolosa.

Del sushi di alto livello a Tokyo, al 19esimo piano di un hotel
Del sushi di alto livello a Tokyo, al 19esimo piano di un hotel

Da Yurakucho Kakida, l’esperienza inizia con un antipasto sorprendente: sei piccoli piatti che spaziano da assaggi di carne a pesce marinato, verdure e uova, dimostrando che la cucina giapponese è molto più variegata di quanto spesso si pensi. Questo preludio prepara il palato per il cuore del pasto: i nigiri e il sashimi, serviti uno alla volta con una freschezza e una qualità che Fiorentini ha definito "incredibili".

Un’esperienza che coinvolge i sensi

Uno degli aspetti più affascinanti del pasto è la preparazione a vista. Lo chef lavora davanti ai clienti, tagliando il pesce e assemblando i nigiri con gesti fluidi e precisi. Questo non è solo spettacolo: è una celebrazione dell’artigianalità e del rispetto per gli ingredienti. Ma l’esperienza da Yurakucho Kakida non si limita alla cucina. Tra una portata e l’altra, lo staff intrattiene i commensali con un intermezzo musicale. Uno chef suona il tamburello, mentre un altro canta tradizionali canzoni giapponesi, creando un’atmosfera unica che mescola cultura e gastronomia.

Il menu: un viaggio tra tradizione e innovazione

Il pasto prosegue con una sequenza di nigiri e sashimi, intervallati da momenti di creatività culinaria. Fiorentini racconta di tempura servita a sorpresa, una variazione che spezza la monotonia e offre un assaggio della versatilità dello chef. Tra i pezzi di sushi serviti, il preferito dello YouTuber è stato un nigiri con tonno molto grasso, un taglio pregiato che è una vera delizia per gli amanti del sushi.

Un’altra peculiarità di Yurakucho Kakida è che, al termine del pasto, lo chef invita i clienti a riordinare i loro piatti preferiti. Questa pratica, rara nei ristoranti di alto livello, dimostra l’attenzione per la soddisfazione del cliente e aggiunge un tocco di personalizzazione all’esperienza.

Il costo e la valutazione finale

L’intera esperienza, comprensiva di decine di nigiri, antipasti, tempura e intrattenimento, è costata 90€ a persona. Un prezzo che, per gli standard dell’alta cucina giapponese, è decisamente accessibile. Considerando la qualità del pesce, l’abbondanza delle porzioni e il livello di esclusività (il ristorante ospita solo pochi clienti alla volta), Fiorentini lo definisce un rapporto qualità-prezzo eccezionale.

Grazie al racconto di Carlo Fiorentini, molti potrebbero essere tentati di seguire le sue orme e concedersi un’esperienza unica che, come dimostra il prezzo, non è riservata solo a pochi eletti. Tokyo si conferma ancora una volta una delle capitali mondiali della gastronomia, dove ogni pasto può diventare un ricordo indelebile.

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