Fiammetta Gatto, conosciuta su Instagram come @fiammettaphotos, ha condiviso un video informativo rivolto a tutti gli italiani che stanno pianificando un viaggio in Corea del Sud o che hanno già acquistato i biglietti. Sebbene sia uno dei paesi asiatici più "occidentalizzati", la Corea del Sud presenta differenze culturali e pratiche che è fondamentale conoscere prima di partire. Ecco le 5 cose principali da tenere a mente secondo Fiammetta.
1. Google Maps non funziona come in Italia
Una delle prime sorprese per i turisti è scoprire che Google Maps non è completamente operativo in Corea del Sud. Sebbene l’app sia scaricabile e permetta di localizzare l'utente, mancano dati aggiornati sui mezzi pubblici, sugli orari delle attività e, soprattutto, non mostra percorsi dettagliati da un punto all’altro. Questo limite è dovuto al rifiuto della Corea del Sud di condividere i dati di mappatura con Google, un effetto dei rapporti ostili con la Corea del Nord. Per spostarsi comodamente, Fiammetta consiglia di scaricare prima di partire applicazioni locali come Naver Map o Kakao Map, che offrono informazioni complete e aggiornate.
2. Gli AirTag non funzionano correttamente
In linea con le restrizioni tecnologiche, anche gli AirTag, amati da molti viaggiatori per localizzare bagagli e oggetti personali, potrebbero non funzionare come previsto. Il segnale potrebbe essere interrotto o mostrare una posizione errata. Se accade, non bisogna andare nel panico: è un fenomeno comune e legato alle limitazioni del sistema di tracciamento nella regione.
3. Pianifica bene il periodo dell'anno
Il clima in Corea del Sud varia notevolmente a seconda della stagione, e scegliere il momento giusto per visitare il paese può fare una grande differenza. Fiammetta ha visitato la Corea due volte: a gennaio, trovando temperature gelide, e a fine settembre, un periodo ideale grazie al clima mite e piacevole. In generale, l’estate è sconsigliata a chi non sopporta il caldo estremo e l’umidità, poiché le temperature possono diventare opprimenti, come in altre nazioni asiatiche. La primavera e l’inizio dell’autunno sono considerati i periodi migliori per godere di un clima piacevole e di paesaggi mozzafiato, come i ciliegi in fiore o i colori autunnali.
4. Il cibo: attenzione al piccante e agli orari
La cucina coreana è celebre per il suo sapore intenso e, soprattutto, per il livello di piccantezza. Per chi non è abituato o per chi non gradisce il cibo piccante, è importante selezionare attentamente i piatti per evitare sorprese. Nelle grandi città come Seoul e Busan, i negozi aperti 24 ore su 24 garantiscono la possibilità di acquistare cibo a qualsiasi ora. Tuttavia, Fiammetta avverte che in città più piccole, come Gyeongju, i ristoranti potrebbero chiudere presto, rendendo difficile trovare un pasto dopo le 20:00. La normalità in Corea del Sud è cenare intorno alle 18:30, quindi è bene adattarsi a questa abitudine per evitare di restare a digiuno.

5. Telecamere ovunque: un senso di sicurezza e disciplina
Una caratteristica peculiare della Corea del Sud è la presenza capillare di telecamere di sicurezza. Questo sistema avanzato può risultare rassicurante per molti viaggiatori, poiché garantisce un alto livello di sicurezza. Tuttavia, è bene ricordare che comportamenti illeciti, anche di piccola entità, come gettare immondizia per strada, sono scoraggiati e severamente puniti. La sorveglianza costante è parte di una cultura che valorizza ordine e rispetto per gli spazi pubblici.
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