Per alcune persone, il giorno del compleanno è un evento speciale da celebrare con amici, famiglia e festeggiamenti. Per altre, è una data che preferirebbero dimenticare. Questo rifiuto o indifferenza verso i compleanni può avere diverse spiegazioni psicologiche, spesso legate alla personalità e alle esperienze di vita.
Viviamo in una società in cui ci si aspetta che il compleanno sia un momento di gioia e celebrazione. Tuttavia, per alcune persone queste aspettative possono diventare opprimenti. Le piattaforme social, in particolare, hanno accentuato questo fenomeno. Gli utenti condividono spesso immagini di feste perfette, regali lussuosi e auguri in grande stile, creando una sorta di competizione implicita. Quando la propria realtà non rispecchia questi standard, ci si può sentire inadeguati o delusi.
Secondo le psicologhe spagnole Cecilia Martín e Marina García, la pressione di dimostrare al mondo quanto ci si sta divertendo può generare ansia e stress. Chi non riesce a organizzare una festa all’altezza di quelle viste sui social potrebbe sentirsi meno soddisfatto del proprio giorno speciale.
Personalità introversa e ansia sociale
Le persone introverse o che soffrono di ansia sociale tendono a evitare situazioni in cui sono al centro dell’attenzione, come i compleanni. Per loro, organizzare o partecipare a una festa può essere estremamente stressante. Essere al centro dei riflettori, ricevere auguri e regali, o semplicemente sapere che tutti gli occhi sono puntati su di loro, può generare disagio e affaticamento emotivo. “Per chi soffre di ansia sociale o è molto timido, il compleanno diventa una fonte di stress piuttosto che di gioia. Molti preferiscono non far sapere che è il loro giorno per evitare attenzioni indesiderate”, spiegano le esperte del Centro Psicode.

Nostalgia e frustrazione
Un altro motivo per cui alcune persone non amano i compleanni è legato alla nostalgia e alla frustrazione. Questa giornata può rappresentare un momento di bilancio, in cui si riflette sulle proprie conquiste e sui fallimenti. Non raggiungere obiettivi prefissati o rendersi conto che il tempo passa senza aver realizzato i propri sogni può essere difficile da accettare. “Molte persone vedono il compleanno come una sveglia che ricorda loro il passare del tempo. Se ci sono obiettivi non raggiunti o cambiamenti di vita non ancora avvenuti, questo può provocare frustrazione e tristezza”, aggiungono le psicologhe.
Solitudine e perdita
Per chi vive lontano da famiglia e amici o ha subito la perdita di una persona cara, i compleanni possono accentuare il senso di solitudine. Celebrare questa giornata senza le persone che si amano è spesso un ricordo doloroso. In alcuni casi, la data può anche riaprire ferite legate a lutti o separazioni. “Le persone che hanno vissuto una perdita significativa trovano difficile celebrare un giorno che richiama alla mente ricordi di compleanni passati condivisi con i propri cari. Questo conflitto emotivo rende il compleanno un giorno da evitare piuttosto che da festeggiare”, sottolineano le esperte.
Paura dell'invecchiamento
Un altro fattore è la difficoltà di accettare il processo di invecchiamento. Ogni compleanno è un promemoria del tempo che passa e dell’inevitabilità della vecchiaia. Questo può essere particolarmente difficile per chi ha paura del cambiamento fisico o delle limitazioni che l’età può portare. “Per alcune persone, il compleanno agisce come una sveglia che avvisa che la vita va avanti inesorabile e che il tempo sta scadendo. Questa consapevolezza può generare ansia e sofferenza, portandole a evitare qualsiasi celebrazione”, concludono Martín e García.
