Luca Marinelli sbarca su Netflix con un film che non dimenticherai facilmente: "Lo chiamavano Jeeg Robot"
Se pensi di aver visto Luca Marinelli in tutte le sue sfaccettature, preparati a rimanere sorpreso. Su Netflix è disponibile un film che ne rivela una versione completamente inedita dell'attore: Lo chiamavano Jeeg Robot. Diretto da Gabriele Mainetti nel 2015, questo dramma urbano è una reinterpretazione originale e audace del genere supereroistico, con un mix di azione, emozione e riflessioni profonde sulla redenzione. Una pellicola che, senza dubbio, ti lascerà il segno.
Enzo Ceccotti (interpretato magistralmente da Claudio Santamaria) è un giovane uomo di periferia, che si barcamena tra piccole malefatte e un'esistenza grigia. Il suo mondo è fatto di espedienti: si nutre di cibo spazzatura, guarda dvd pornografici per passare il tempo e vive in un contesto di emarginazione e solitudine. Ma il suo destino cambierà radicalmente quando, durante una fuga dalla polizia, si tuffa nel Tevere e entra in contatto con una misteriosa sostanza radioattiva. Quella che sembra una semplice disavventura diventa l'inizio di una trasformazione sorprendente: Enzo acquisisce una forza sovrumana e una resistenza fuori dal comune, segni distintivi dei supereroi più iconici.
Un'incredibile alleanza da vedere su Netfix
La trama si complica quando Enzo incrocia la strada di Alessia (Ilenia Pastorelli), una giovane con problemi psichici che vive una realtà distorta, influenzata dalla sua ossessione per il cartone animato Jeeg Robot d’acciaio. Questo incontro segnerà il punto di svolta del film, poiché Alessia, convinta che Enzo sia il vero Jeeg Robot, inizia a seguirlo come un eroe. Mentre lui cerca di accettare i suoi poteri, la loro relazione evolve, passando dalla tensione iniziale alla scoperta di un amore che entrambi hanno bisogno di imparare a comprendere.
Ma la strada verso la redenzione di Enzo è complessa. La sua personalità è scossa da comportamenti disfunzionali che emergono in un contesto emotivamente delicato, come quello dell'intimità. La sua relazione con Alessia, per quanto inizialmente turbolenta e incompleta, si trasforma in un viaggio di crescita emotiva, in cui Enzo deve fare i conti con le sue fragilità e con il suo desiderio di redenzione.

Perché guardare su Netflix Lo chiamavano Jeeg Robot
Il film prende una piega ancora più interessante quando Lo Zingaro (interpretato da Luca Marinelli), un criminale carismatico, si allea con una banda di malviventi e comincia a minacciare la pace di Roma. Dopo aver scoperto l’origine dei poteri di Enzo, Lo Zingaro si prepara a conquistare la città, rendendo Enzo il suo principale nemico. Ma Enzo non è più l’uomo di prima: ha preso consapevolezza della sua forza, e ora è pronto a difendere la sua città e le persone che ama, come ogni vero supereroe.
"Lo chiamavano Jeeg Robot" non è solo un film su supereroi e azione. È un racconto profondo di crescita, identità e coraggio. Enzo, che parte come un uomo perso e spaventato dalle sue stesse emozioni, trova in sé la forza di difendere non solo la città, ma anche le persone che gli stanno accanto, come Alessia, che lo fa sentire per la prima volta amato e compreso.
