Quest'uomo vive per scelta senza frigorifero e senza un WC che scarica: la sua storia

Pjotr è un uomo che ha scelto di vivere in modo radicalmente diverso rispetto alla maggior parte delle persone. La sua casa, situata nel villaggio sostenibile Aardehuis Olst, in Olanda, è un esempio di vita ecologica estrema. In un breve video pubblicato da 'Eutopia', una pagina Instagram che racconta storie di sostenibilità, Pjotr racconta come vive senza frigorifero e senza un WC che scarica, spiegando i motivi di queste scelte e i benefici che ne derivano.

Per la maggior parte di noi, il frigorifero è un elettrodomestico indispensabile, ma Pjotr spiega di "non averne bisogno". Questa decisione è legata al suo stile di vita e alla dieta che segue. Lui e i suoi coinquilini non consumano carne né altri alimenti che richiedono basse temperature per essere conservati. La loro alimentazione è basata su verdure, frutta e conserve autoprodotte, eliminando così la necessità di refrigerazione.

Pjotr spiega che questa scelta non è solo ecologica, ma anche pratica: riduce il consumo di energia e semplifica la gestione della casa. "Produciamo tutto ciò che mangiamo", racconta. In questo modo, evitano gli sprechi alimentari e riducono la dipendenza da supermercati e sistemi di produzione industriale, adottando uno stile di vita circolare e autosufficiente.

Il bagno compostante: una soluzione alternativa

Un’altra peculiarità della casa di Pjotr è l’assenza di un WC tradizionale. Invece di utilizzare un sistema a scarico collegato alla rete fognaria, Pjotr ha installato un "compost toilet", ovvero un bagno compostante. Questo sistema utilizza un mix di trucioli di legno e crusca di lino (flax crumbs) per assorbire l’umidità e controllare gli odori. Il risultato è un sistema ecologico che trasforma i rifiuti umani in compost, utile per fertilizzare il terreno.

L'uomo ha spiegato di vivere senza un WC che scarica acqua: usa segatura e altri materiali naturali, trasformando le deiezioni in compost.
L'uomo ha spiegato di vivere senza un WC che scarica acqua: usa segatura e altri materiali naturali, trasformando le deiezioni in compost.

Questo tipo di bagno non solo consente di risparmiare acqua (un WC tradizionale consuma in media dai 6 ai 12 litri per ogni scarico), ma elimina anche la necessità di un collegamento alla rete fognaria, rendendolo ideale per case completamente autosufficienti.

Materiali naturali per una casa che "respira"

Ma le innovazioni non finiscono qui. Pjotr sottolinea che la sua casa è costruita con materiali naturali come l'argilla per intonacare i muri del bagno. Questo materiale non solo è sostenibile, ma ha anche proprietà uniche: assorbe l'umidità, impedendo agli specchi di appannarsi durante la doccia, e regola naturalmente il livello di umidità nell’ambiente. "Non sei tu a prenderti cura della casa, è lei che si prende cura di te", spiega Pjotr. L'uso di argilla e altri materiali naturali crea un ambiente salubre, riducendo la presenza di sostanze chimiche tipiche dei materiali da costruzione industriali e migliorando il comfort abitativo.

Pjotr vive in armonia con l’ambiente, seguendo un principio fondamentale: ridurre il proprio impatto ecologico. Ogni scelta – dall’assenza del frigorifero al bagno compostante – è parte di una filosofia di vita che mira alla sostenibilità e alla resilienza. Il villaggio Aardehuis Olst, dove Pjotr vive, è un esempio di comunità sostenibile. Qui, ogni casa è progettata per essere autonoma dal punto di vista energetico e idrico, utilizzando fonti rinnovabili e materiali locali. La comunità coltiva insieme il cibo e condivide risorse, dimostrando che un altro modo di vivere è possibile. Qui un video riassuntivo, chiunque voglia approfondire può effettuare una ricerca Google:

 

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