Paola Cortellesi, Anna Foglietta e Raoul Bova protagonisti di una commedia irresistibile su Netflix: "Nessuno mi può giudicare".
Su Netflix è disponibile "Nessuno mi può giudicare", una commedia brillante e toccante diretta da Massimiliano Bruno, con un cast d’eccezione che include Paola Cortellesi, Anna Foglietta e Raoul Bova. Il film racconta una storia di rinascita, amore e scoperta, intrecciando momenti di puro divertimento con riflessioni sulle contraddizioni della società italiana.
La protagonista, Alice (interpretata da Paola Cortellesi), è una trentacinquenne benestante che vive in una lussuosa villetta a Roma nord. Ha una vita apparentemente perfetta: un marito imprenditore, un figlio di nove anni e tre domestici extracomunitari che lavorano per lei. Tuttavia, Alice non è esattamente una persona simpatica. È superficiale, classista e spesso antipatica, convinta che il suo stile di vita dorato sia eterno. Ma il destino ha in serbo una svolta drammatica per lei.
La morte improvvisa del marito in un incidente stradale lascia Alice in ginocchio. Scopre di essere sul lastrico e di dover affrontare un debito enorme. Come se non bastasse, rischia di perdere l’affidamento del figlio, Filippo. Questa situazione disperata la costringe a lasciare il suo quartiere esclusivo e trasferirsi in periferia, nel palazzo di Aziz (Hassani Shapi), uno dei suoi ex domestici. Per Alice, abituata al lusso e agli agi, il cambiamento è traumatico, ma è solo l'inizio di un percorso di trasformazione.
Per sopravvivere e garantire un futuro al figlio, Alice decide di fare l’impensabile: avvicinarsi al "mestiere più antico del mondo". In cerca di aiuto, si affida a Eva (Anna Foglietta), una escort esperta, affascinante e apparentemente cinica, che diventa la sua mentore. Eva la guida con sarcasmo e pragmatismo in un mondo completamente nuovo per Alice, che si dimostra inizialmente inadatta a questo ruolo. La sua goffaggine e la mancanza di sensualità rendono tutto più complicato, ma con il tempo e la determinazione, Alice impara a superare le sue paure e a reinventarsi.

Nessuno mi può giudicare: commedia all'italiana da guardare su Netflix
Parallelamente, il film racconta la storia di Giulio (Raoul Bova), un uomo semplice e onesto che gestisce un Internet Point nel quartiere popolare in cui Alice si è trasferita. Tra loro, all’inizio, c’è diffidenza: provengono da mondi troppo diversi e sembrano non avere nulla in comune. Ma con il tempo, complice la loro vicinanza e l’umanità che emerge dalle difficoltà, nasce un sentimento che li avvicina. Tra le strade di una periferia spesso trascurata, il loro amore dona un nuovo significato alla vita di Alice, facendole riscoprire il valore della solidarietà e delle piccole cose.
"Nessuno mi può giudicare" non è solo la storia di Alice, Giulio ed Eva. È un affresco corale di un'Italia divisa tra contrasti e bellezze, raccontata attraverso una serie di personaggi secondari memorabili. Ogni figura che popola il quartiere contribuisce a dipingere un’immagine vivida e autentica di una società in cui convivono solidarietà e disparità. Il film, con il suo mix di leggerezza e profondità, fa ridere, commuovere e riflettere. Tra situazioni surreali e momenti di grande umanità, "Nessuno mi può giudicare" riesce a toccare corde universali, mettendo in scena le difficoltà e le risorse di chi si trova a dover ricominciare da zero. Con una straordinaria interpretazione di Paola Cortellesi e la chimica irresistibile tra il cast, questa commedia è perfetta per chi cerca una storia coinvolgente, capace di far sorridere e, allo stesso tempo, pensare.
