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Una coppia di italiani ha parlato di come fare i dog sitter in Australia possa essere un ottimo modo per arrotondonare a fine mese. Nello specifico, sono riusciti a trovare una persona che ha affidato loro il proprio cane per due mesi di fila.
Ciaowanderers è il nome del profilo Instagram gestito da Chiara e Walter, una coppia di italiani che da due anni vive in Australia. Attraverso i loro contenuti, raccontano la vita dall'altra parte del mondo, condividendo esperienze quotidiane, consigli pratici e, soprattutto, informazioni utili su lavoro e guadagni. Tra i video con più visualizzazioni ci sono quelli che svelano quanto si può effettivamente guadagnare in Australia.
Si sa, gli immigrati specialmente all'inizio devono 'arrangiarsi' e accettare di svolgare lavori meno tradizionali, come quello di dog sitter, una delle attività più comuni tra chi si trasferisce in Australia. In uno dei loro ultimi video, Chiara e Walter hanno condiviso la loro esperienza con Patty, una dolce cagnolina di 11 anni che hanno accudito per due mesi, e hanno spiegato quanto siano riusciti a guadagnare.
Un lavoro diffuso e accessibile
Fare il dog sitter è una delle occupazioni più frequenti tra gli italiani che arrivano in Australia. Come spiegano Chiara e Walter, questo lavoro è particolarmente adatto per chi sta cercando di ambientarsi in un nuovo Paese: non richiede grandi competenze tecniche, è flessibile e consente di guadagnare bene senza uno sforzo eccessivo. Inoltre, grazie ad applicazioni come MadPaws, trovare offerte di dog sitting è semplice e accessibile a tutti.

"MadPaws è una delle app migliori per iniziare. Scegli tu se ospitare il cane a casa tua, se farlo a casa del padrone o se renderti disponibile solo per passeggiate" raccontano. Attraverso questa piattaforma, sono riusciti a trovare Patty, oltre ad accudire per brevi periodi un bassotto di nome Banana e un barboncino chiamato Olive.
Quanto si guadagna come dog sitter in Australia?
Accudendo Patty per 60 giorni consecutivi, Chiara e Walter hanno guadagnato 2000 dollari australiani, equivalenti a circa 1200€. Si tratta di una cifra interessante, considerando che il lavoro consisteva principalmente nel prendersi cura del cane e passare del tempo con lei. "Il lato positivo è che guadagni senza sentirlo come un vero lavoro, perché amiamo i cani" spiegano. "Il lato negativo? Prima o poi li devi salutare e ci stai male, perché inevitabilmente ci si affeziona."
Guadagni alti e costo della vita
Una delle ragioni per cui lavori come questo attirano tanti italiani è il salario base australiano, che è significativamente più alto rispetto a quello italiano. Anche lavori occasionali, come il dog sitting, offrono compensi più che dignitosi.
Chiara e Walter raccontano che il dog sitting offre molti vantaggi, soprattutto per chi ama gli animali. È un lavoro flessibile, che si adatta a chiunque abbia un po’ di tempo libero e uno spazio adeguato per ospitare un cane. Inoltre, può essere un’ottima occasione per conoscere persone del posto, esplorare quartieri nuovi e guadagnare senza un impegno troppo stressante.
Per chi sogna di trasferirsi in Australia, il dog sitting può essere un punto di partenza ideale per scoprire il Paese, adattarsi al nuovo stile di vita e, perché no, risparmiare qualcosa per il futuro. E chissà, magari anche voi incontrerete un cane come Patty, capace di rendere l’esperienza ancora più speciale.
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