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Se hai mai passato una giornata in ufficio e ti sei sentito/a meno attraente del solito, una 'teoria' potrebbe finalmente rassicurarti. Morgan Miles, una lavoratrice d’ufficio diventata popolare su Instagram, ha recentemente condiviso una teoria che sta ricevendo conferme da migliaia di persone. Secondo lei, l'ambiente dell'ufficio stesso è responsabile del nostro aspetto non proprio impeccabile dopo una giornata di lavoro. Non si tratta di scienza esatta, ma la sua spiegazione ha comunque colpito nel segno per molti.
La teoria: “L’aria d’ufficio è fatale”
Morgan ha scherzosamente definito l’aria dell’ufficio come “la più fatale di tutte”. "Non importa quanto mi impegni a sembrare impeccabile la mattina. Alla fine della giornata in ufficio, sembro come se avessi corso una maratona e mi fossi lavata la faccia con il grasso", ha confessato in un post che ha accumulato migliaia di visualizzazioni e commenti.
Anche se non ci sono basi scientifiche solide dietro questa affermazione, ciò che ha detto non è del tutto privo di senso. L’“aria d’ufficio”, come la definisce lei, potrebbe essere interpretata come il continuo flusso di aria condizionata, un elemento onnipresente in molti ambienti lavorativi, almeno d'estate. E’ noto che l’aria condizionata può avere effetti negativi sia sulla pelle che sui capelli:
- Pelle: L’aria condizionata asciuga l'umidità naturale della pelle. Questo può portare la pelle a produrre più sebo nel tentativo di compensare, causando lucidità e, in alcuni casi, anche sfoghi cutanei.
- Capelli: Anche i capelli soffrono. L’aria secca può renderli più spenti, piatti e fragili, facendoli apparire meno voluminosi e meno curati rispetto all'inizio della giornata.
Non è un caso, quindi, che la teoria di Morgan abbia colpito così tante persone.
La risonanza tra i lavoratori
La sua osservazione ha acceso una conversazione accesa tra gli utenti, con molti che si sono identificati nei suoi commenti. Una persona ha scritto: “Dopo una giornata in ufficio, i miei capelli sono piatti e grassi, e mi sento come una bestia”. Un altro ha scherzato dicendo che l’illuminazione del bagno in ufficio è “atroce” e distrugge la loro fiducia. Un lavoratore ha definito l’ufficio una sorta di "inferno freddo", lamentando la mancanza di finestre e di luce naturale. "Gli esseri umani hanno bisogno della luce del sole per sopravvivere", ha detto, aggiungendo che stare in un ambiente chiuso tutto il giorno li rende “deboli e malati”. Qualcun altro ha paragonato gli uffici agli aerei, suggerendo che entrambi gli ambienti portano agli stessi effetti fisici: pelle spenta, stanchezza e un aspetto generale peggiorato.

Perché lavorare da casa sembra diverso
Un tema ricorrente nei commenti è il confronto tra il lavoro in ufficio e il lavoro da casa. Molte persone hanno notato che, quando lavorano da casa, si sentono meglio e hanno un aspetto migliore. “Quando lavoro da casa, mi sento perfettamente a posto”, ha scritto un utente, “ma appena metto piede in ufficio, dopo tre ore ho una pessima cera”. Un altro ha espresso sollievo nel sapere che non era l'unico ad averlo pensato: “Credevo fosse solo un mio problema, ma è bello sapere che è un’esperienza universale”.
Quali soluzioni?
Anche se la teoria di Morgan è più buffa che scientifica, ha aperto un dibattito su come migliorare la propria routine di bellezza quando si lavora in ufficio. Alcuni suggerimenti emersi includono:
- Idratazione: Bere molta acqua durante il giorno per contrastare gli effetti disidratanti dell’aria condizionata.
- Skincare: Utilizzare creme idratanti leggere per mantenere la pelle equilibrata e meno soggetta a produrre eccesso di sebo.
- Capelli: Optare per prodotti anti-crespo o volumizzanti per mantenere i capelli più freschi durante la giornata.
- Illuminazione: Migliorare l'illuminazione personale con piccole lampade da scrivania che simulano la luce naturale.
Un fenomeno universale
La discussione sollevata da Morgan Miles ha evidenziato un sentimento condiviso da molti lavoratori: la sensazione di perdere il proprio "smalto" personale in ufficio. Che sia colpa dell’aria condizionata, della luce artificiale o del ritmo stesso della giornata lavorativa, sembra chiaro che il lavoro in ufficio abbia un impatto sul nostro aspetto e, di conseguenza, sulla nostra fiducia in noi stessi. Una conversazione apparentemente leggera che, tuttavia, ha portato a una riflessione più profonda sulla qualità della vita lavorativa moderna.
