Indice dei contenuti
Se hai in programma di trasferirti o anche solo di viaggiare in Australia e intendi metterti al volante, c'è un dettaglio importante che potrebbe farti risparmiare tempo e denaro. L'utente Instagram Viky_spumeggiante, un italiano di origini bulgare che vive e lavora come barman in Australia, ha condiviso un video informativo spiegando come funziona la patente di guida nel paese. E soprattutto, ha messo in guardia contro un errore comune che molti italiani fanno: spendere soldi inutilmente per ottenere la patente internazionale.
Secondo Viky, moltissimi italiani arrivano in Australia convinti di aver bisogno della patente internazionale, un documento obbligatorio in paesi come la Thailandia o l'Indonesia. Tuttavia, in Australia, questa spesa è completamente superflua. Come sottolinea Viky nel suo video: "Non serve assolutamente a nulla".
Ma perché la patente internazionale è inutile in Australia? La risposta è semplice: in base a una legge australiana valida su tutto il territorio nazionale, chiunque entri in maniera regolare nel paese può guidare tranquillamente per sei mesi utilizzando la patente del proprio paese di origine. Questo vale per ogni stato australiano, fatta eccezione per il South Australia (Australia Meridionale), dove il limite è di tre mesi anziché sei.
Viky racconta di aver commesso lui stesso questo errore: "Prima di partire ho speso 120 euro per ottenere la patente internazionale. Poi sono arrivato qui e mi sono reso conto che non serviva a nulla." Quindi, il suo consiglio è chiaro: risparmia quei soldi e porta con te semplicemente la tua patente italiana.
Cosa fare dopo i sei mesi
Passati i sei mesi (o tre, nel caso dell'Australia Meridionale), per continuare a guidare è necessario convertire la patente italiana in una patente australiana. Questo processo varia leggermente a seconda dello stato in cui ci si trova, ma generalmente prevede:
- Presentare la patente italiana tradotta: La traduzione deve essere certificata da un traduttore accreditato o da enti riconosciuti dal governo australiano.
- Superare un esame di guida (in alcuni casi): In alcuni stati, potrebbe essere richiesto di sostenere un test teorico o pratico per ottenere la patente australiana.
- Pagare una tassa amministrativa: Come per qualsiasi documento, c'è un costo da sostenere, ma varia a seconda dello stato.
Cosa cambia tra gli stati australiani
Come accennato, il South Australia è l'unico stato a prevedere un limite di tre mesi per guidare con la patente straniera, mentre negli altri stati il periodo è di sei mesi. Questa differenza è importante, soprattutto per chi arriva come lavoratore o studente. Assicurati quindi di verificare le regole specifiche dello stato in cui intendi stabilirti. Un altro aspetto interessante riguarda i visitatori temporanei, come i turisti: se rimani in Australia per meno di sei mesi, non dovrai preoccuparti di convertire la tua patente italiana. È sufficiente portare con te la patente italiana in corso di validità e, se possibile, una traduzione o una spiegazione in inglese per facilitarne la comprensione in caso di controlli.

Consigli utili per guidare in Australia
Guidare in Australia può essere un'esperienza affascinante, dato che il territorio è immenso, la rete ferroviaria poco sviluppata e il trasporto pubblico non copre granché. Tuttavia, richiede alcune accortezze:
- Ricorda che si guida a sinistra: Questo è probabilmente l’adattamento più grande per gli italiani, abituati alla guida a destra. All'inizio potrebbe sembrare strano, quindi prenditi il tempo necessario per familiarizzare.
- Rispetta i limiti di velocità: In Australia, i limiti sono rigidamente controllati e le multe possono essere molto salate.
- Presta attenzione agli animali sulla strada: Soprattutto nelle aree rurali, è comune incontrare canguri o altri animali selvatici.
Visualizza questo post su Instagram
