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L’account Instagram theelectriceats, gestito da una giovane donna statunitense, ha recentemente pubblicato un video che sta attirando l’attenzione di molti. La content creator ha mostrato quanto frutta e verdura è riuscita ad acquistare in un mercato dell’Ecuador con meno di 20 euro, sottolineando la straordinaria convenienza e varietà dei prodotti locali. Il confronto con i prezzi negli Stati Uniti e in altri Paesi occidentali è sorprendente: con lo stesso budget, spesso si ottiene una quantità di cibo significativamente inferiore.
Un paradiso di frutta tropicale
Tra i prodotti acquistati spiccano molte varietà di frutta tropicale, alcune delle quali rare o estremamente costose nei mercati occidentali. Al cambio attuale, un dollaro vale 96 centesimi, dunque il rapporto è praticamente 1:1.
- Chirimoya (2 dollari per 3 libbre, circa 1,4 kg): conosciuta anche come il "frutto della crema", la chirimoya ha una polpa dolce e cremosa, ricca di antiossidanti e vitamine. Negli Stati Uniti, è quasi impossibile trovarla e, quando disponibile, può costare fino a 10 dollari al chilo. Questo frutto è apprezzato per il suo sapore unico, una combinazione di ananas, banana e vaniglia.
- Ananas e papaya (1,50 dollari al pezzo): freschi e naturalmente dolci, questi frutti sono una ricca fonte di enzimi digestivi come bromelina e papaina. Il loro sapore è molto più intenso rispetto a quelli coltivati e trasportati a lunga distanza.
- Avocado (4 per 1 dollaro): ricchi di grassi sani e fibre, gli avocado in Ecuador sono incredibilmente economici rispetto ai prezzi occidentali, dove un singolo frutto può costare fino a 2-3 euro.
- Granadillas (12 per 2 dollari): questi frutti tropicali, simili al frutto della passione, hanno un sapore dolce e delicato. Sono una preziosa fonte di vitamina C e rappresentano un concentrato di energia e freschezza.
Sapori unici dell’Ecuador
Il video mostra anche alcune varietà di frutta e verdura tipiche della regione:
- Babaco, naranjilla e tomate de árbol (1 dollaro o meno ciascuno): il babaco è un frutto simile alla papaya, noto per il suo sapore dolce e agrumato. La naranjilla ha un gusto acidulo e rinfrescante, spesso utilizzata in succhi e dessert. Il tomate de árbol, o pomodoro dell’albero, ha un sapore unico che ricorda una combinazione tra pomodoro e frutta tropicale. Questi frutti sono ricchi di antiossidanti e vitamine, rendendoli un’opzione nutriente e deliziosa.
- Anguria (4 dollari) di alcuni chili: tra i prodotti più costosi dell’acquisto, un’anguria grande è comunque molto più economica rispetto ai prezzi occidentali. Fresca e idratante, è ideale per il clima caldo dell’Ecuador.
- Platani, frejol (fagioli), zapallo (zucca) e cipolle (1 dollaro ciascuno o meno): questi alimenti di base sono perfetti per preparare piatti nutrienti e sostanziosi, mantenendo i costi bassi.

Qualità e sostenibilità
Oltre ai prezzi incredibili, un altro aspetto che colpisce è la qualità dei prodotti: tutto è fresco, biologico e coltivato localmente. La differenza con i mercati occidentali è evidente, dove il cibo biologico spesso rappresenta un lusso per pochi. In Ecuador, invece, è uno stile di vita accessibile a tutti.
La content creator sottolinea che negli Stati Uniti avrebbe speso oltre 100 dollari per una quantità e una qualità simile, e molti dei prodotti tropicali non sarebbero nemmeno disponibili. Anche in Italia, il costo di frutta esotica come chirimoya o granadillas è molto alto, rendendo questi frutti difficili da includere nella dieta quotidiana. Inoltre solo pochissimi negozi nelle grandi città vendono questi ultimi due frutti, così come babaco, naranjilla e tomate de árbol, altrettanto difficili da trovare.
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