Hai sempre comprato lampadine che consumano molta energia? Esperto spiega come scegliere quelle migliori

Le lampadine sono oggetti di uso quotidiano che influenzano non solo la luminosità delle nostre case, ma anche i costi delle bollette e l’impatto sull’ambiente. Nonostante siano spesso considerate dettagli secondari, la scelta delle lampadine può fare una grande differenza, come spiegato dal profilo Instagram Reset_energia, che si occupa di promuovere un consumo energetico più consapevole.

Ecco i consigli più utili su come scegliere le lampadine ideali per risparmiare energia senza rinunciare al comfort visivo.

1. Controlla i lumen, non solo i watt

Quando si parla di lampadine, è comune soffermarsi solo sui watt, ma oggi il parametro più importante da considerare sono i lumen. Mentre i watt indicano il consumo energetico, i lumen misurano la quantità di luce effettivamente emessa dalla lampadina. Ad esempio:

  • Per illuminare un soggiorno servono circa 2000 lumen.
  • Per una scrivania, dove è necessaria una luce più concentrata, ne bastano 500 lumen.

Scegliere lampadine con la giusta intensità luminosa permette di ottenere un ambiente confortevole senza sprechi di energia. Più lumen significano più luce, ma anche un maggiore consumo: per questo è importante valutare le esigenze specifiche di ogni stanza.

2. Punta sui LED

Le lampadine a LED rappresentano oggi la scelta migliore per chi desidera risparmiare energia e ridurre l’impatto ambientale. Rispetto alle vecchie lampadine a incandescenza o alogene, i LED offrono numerosi vantaggi:

  • Efficienza energetica: consumano fino all’80% in meno.
  • Durata: possono funzionare fino a 50.000 ore, riducendo la necessità di sostituzioni frequenti.
  • Sicurezza: non si surriscaldano, rendendoli più sicuri e ideali anche per lampade a contatto con tessuti.

Optare per i LED significa dire addio alle bollette elevate e contribuire a un modello di consumo più sostenibile. Non è solo una questione di risparmio economico, ma anche di attenzione all’ambiente, grazie alla minore emissione di CO2 legata al consumo energetico.

Uno dei gestori della pagina reset_energia ha condiviso questo grafico che mostra i consumi di ciascuna categoria di lampadine.
Uno dei gestori della pagina reset_energia ha condiviso questo grafico che mostra i consumi di ciascuna categoria di lampadine.

3. Occhio all’etichetta energetica

Dal 2021, l’Unione Europea ha introdotto una nuova classificazione energetica per le lampadine, che va dalla classe A (più efficiente) alla classe G (meno efficiente). Questa etichetta fornisce informazioni chiare sul consumo energetico di ogni prodotto, facilitando scelte più consapevoli. Per ridurre i consumi, è consigliabile scegliere lampadine di classe A o B. Sebbene possano avere un costo iniziale leggermente più alto rispetto alle classi inferiori, garantiscono un risparmio notevole sul lungo termine.

4. Considera le lampadine dimmerabili

Un altro suggerimento utile di Reset_energia riguarda le lampadine dimmerabili, ovvero quelle che permettono di regolare l’intensità della luce tramite un telecomando o un’app per smartphone. Questa funzionalità consente di:

  • Adattare la luce alle diverse esigenze della giornata.
  • Risparmiare energia, utilizzando meno lumen quando non è necessaria una luminosità elevata.
  • Creare atmosfere personalizzate, ideali per momenti di relax o lavoro.

Le lampadine dimmerabili rappresentano una soluzione pratica ed elegante per ottimizzare il consumo energetico senza rinunciare alla comodità.

5. Non trascurare la temperatura colore

Anche la temperatura colore è un fattore importante nella scelta delle lampadine. Espressa in gradi Kelvin (K), determina il tipo di luce emessa:

  • Luce calda (2700-3000 K): ideale per ambienti rilassanti come soggiorni o camere da letto.
  • Luce neutra (4000 K): perfetta per cucine o bagni, dove serve un’illuminazione chiara.
  • Luce fredda (5000-6500 K): consigliata per uffici o spazi di lavoro, dove è necessaria una luce vivace e concentrata.

Scegliere la giusta temperatura colore migliora il comfort visivo e crea un’atmosfera più accogliente.

 

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