David Matarrese, sommelier e amante del vino noto su Instagram come 'vinoinarte', ha recentemente dedicato un video a una curiosa abitudine di alcuni italiani: capovolgere le bottiglie vuote di vino, spumante o champagne nella glacette. Un gesto che, secondo l’esperto, sarebbe meglio evitare, soprattutto per chi non vuole rischiare di attirare risatine di scherno da parte di chi conosce la storia dietro questa pratica.
Da dove nasce l’idea di capovolgere le bottiglie vuote? Come spiega Matarrese, questa usanza ha radici storiche piuttosto discutibili. Il gesto, infatti, è nato svariati decenni fa nei bordelli, dove le prostitute utilizzavano questa tecnica per segnalare ai camerieri che la bottiglia era terminata e che era il momento di portarne un’altra. Questo sistema permetteva loro di continuare a bere gratis e di far bere i clienti, spesso senza che questi si accorgessero subito di aver appena pagato per una nuova bottiglia. Era un gesto astuto e discreto, ma privo di eleganza e sicuramente legato a un contesto sociale molto lontano da quello di una cena raffinata o di una degustazione.
Oggi, a detta di 'vinoinarte', capovolgere le bottiglie nella glacette è un gesto del tutto inutile e poco raffinato. Oltre a non avere più alcuna funzione pratica, rischia di comunicare una mancanza di attenzione al galateo del vino. Quando si termina una bottiglia, il modo più elegante di gestire la situazione è semplicemente lasciarla al suo posto o chiederne una nuova in modo chiaro e diretto. Ogni altra soluzione rischia di risultare poco appropriata, soprattutto in contesti formali.
Capovolgere le bottiglie vuote nella glacette e altri errori comuni
Oltre a questa abitudine, esistono altre pratiche poco eleganti che si possono osservare quando si beve al bar o in compagnia. Una di queste è il tintinnio esagerato dei bicchieri durante i brindisi: sebbene il brindisi sia un gesto conviviale e piacevole, battere con forza i bicchieri può risultare fastidioso e persino rischioso per i bicchieri più fragili. Un'altra abitudine poco raffinata è agitare il bicchiere di vino in modo eccessivo. Se è vero che far roteare il vino nel bicchiere aiuta ad apprezzarne i profumi, un gesto troppo plateale può sembrare ostentato.

Infine, un errore comune è quello di riempire il bicchiere fino all’orlo. Questo comportamento non solo è poco pratico, ma è anche contrario alle regole della degustazione, che prevedono di lasciare spazio nel bicchiere per consentire al vino di sprigionare i suoi aromi. Ricordare queste semplici regole può fare la differenza tra una serata piacevole e una in cui si rischia di apparire poco attenti al bon ton. Qui il breve video con la spiegazione da parte di David Matarrese:
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