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Una coppia di turisti spagnoli ha condiviso la loro esperienza dopo essere finiti in ospedale durante un viaggio in Thailandia. La vicenda, raccontata su Instagram, ha suscitato interesse per via del costo sorprendentemente basso di una visita d’urgenza in un ospedale privato thailandese.
Non è la prima volta che si parla del sistema sanitario del paese asiatico, che offre strutture mediche private di alto livello, in particolare a Bangkok, con personale altamente qualificato. Tuttavia, le stesse autorità avvertono che le tariffe possono essere molto elevate e che, sebbene i turisti vengano trattati in caso di emergenza, il pagamento delle cure è sempre richiesto.
Una visita in ospedale inaspettata
Nel video condiviso su Instagram, Anouk e Sergi, una coppia in viaggio in Thailandia, raccontano di essere stati costretti a recarsi in ospedale per via di un’infezione alla gola che ha colpito Sergi. Dopo due giorni di febbre alta e un’infiammazione persistente, hanno deciso di consultare un medico per capire l’origine del problema e ricevere un trattamento adeguato. "È la quarta volta che dobbiamo andare in ospedale durante questo viaggio, e quello che ci è successo qui è davvero incredibile," racconta Anouk.
Avere un'assicurazione sanitaria è fondamentale in Thailandia, poiché gli ospedali privati non sono obbligati a fornire cure ai turisti se non sono coperti da un'assicurazione medica valida. Per questo motivo, il Ministero degli Affari Esteri consiglia sempre di stipulare una polizza con la copertura più ampia possibile prima di partire.
Efficienza e tempi di attesa ridotti
Anouk ha descritto nel dettaglio il percorso che hanno seguito all'interno della struttura sanitaria. Dopo essersi registrati e aver atteso pochi minuti, a Sergi sono stati effettuati alcuni esami preliminari e più visite mediche per determinare l’origine dell’infezione.
L'intero processo è stato sorprendentemente veloce: dall'ingresso all'ospedale fino alla conclusione della visita è trascorsa appena mezz'ora. Un'efficienza che ha colpito la coppia, abituata a tempi di attesa ben più lunghi in altri paesi.
Tuttavia, il vero dettaglio sorprendente è stato il costo della visita. Nonostante l’alta qualità della struttura e la rapidità del servizio, l’intera consulenza medica, inclusi due farmaci prescritti, è costata appena 10 euro.
Il pagamento anticipato: un sistema comune nei paesi asiatici
Se da un lato i prezzi possono essere molto vantaggiosi rispetto a quelli di altri paesi occidentali, dall’altro le modalità di pagamento possono rappresentare un ostacolo per molti turisti. Nel caso di Anouk e Sergi, l’ospedale privato in cui si sono recati non accettava la gestione diretta con la loro assicurazione sanitaria, costringendoli quindi a pagare in contanti per poi chiedere il rimborso alla compagnia assicurativa.

Questo sistema è piuttosto comune in molte strutture private thailandesi, motivo per cui i turisti sono sempre invitati a portare con sé una carta di credito o una somma di denaro sufficiente a coprire eventuali spese mediche in caso di emergenza.
Le raccomandazioni sanitarie per chi viaggia in Thailandia
Il Ministero degli Affari Esteri fornisce una serie di raccomandazioni per i viaggiatori diretti in Thailandia, in particolare riguardo alle malattie tropicali presenti nel paese.
- Dengue: la malattia trasmessa dalle zanzare è molto diffusa, soprattutto durante la stagione delle piogge (da maggio a novembre). I sintomi includono febbre alta, dolori muscolari, nausea e brividi. È fondamentale non assumere aspirina in caso di febbre, poiché può aggravare il quadro clinico.
- Zika e malaria: il rischio di contrarre queste infezioni esiste, sebbene sia più elevato nelle aree rurali. Per ridurre al minimo la possibilità di contagio, si raccomanda di utilizzare repellenti adatti alle zone tropicali e dormire sotto zanzariere.
- Acqua e alimentazione: per prevenire infezioni gastrointestinali, si consiglia di bere solo acqua in bottiglia o trattata e di consumare frutta e verdura lavate con disinfettanti specifici.
