Il paese europeo dove gli esperti suggeriscono di emigrare se hai dai 65 anni in su: "Non serve il passaporto"

Negli ultimi anni, sempre più persone stanno valutando la possibilità di trasferirsi all'estero per godersi la pensione in un contesto più sereno e vantaggioso. Tra i vari paesi europei, gli esperti indicano la Spagna come una delle migliori destinazioni per chi ha più di 65 anni e desidera una qualità della vita elevata senza dover affrontare troppi ostacoli burocratici. Infatti, per i cittadini dell'Unione Europea non è necessario alcun passaporto per trasferirsi nel paese iberico, rendendolo una scelta estremamente accessibile.

Perché la Spagna è il paese ideale per i pensionati?

Secondo gli esperti, la Spagna offre una combinazione ideale di fattori che la rendono un luogo perfetto per chi è in pensione. Il clima mite, il costo della vita ragionevole, l'eccellente sistema sanitario e un'ottima qualità della vita sono solo alcune delle ragioni per cui molti pensionati europei stanno scegliendo questo paese come nuova casa.

Una delle preoccupazioni principali per chi considera un trasferimento all’estero è il costo della vita. Marsha Scarbrough, una pensionata statunitense che si è trasferita a Málaga a 70 anni, racconta la sua esperienza positiva: vive in un monolocale in una zona esclusiva e, grazie al trasporto pubblico efficiente, evita le spese di mantenimento di un’auto, risparmiando circa 1.000 dollari al mese. Il suo costo della vita totale si aggira intorno ai 2.200 dollari mensili, inclusi 400 dollari di tasse.

Anche se Málaga è considerata una delle città più costose della Spagna, l'affitto del suo appartamento è di soli 850 euro al mese, con circa 100 euro di spese accessorie. In altre località meno turistiche, come Aguadulce vicino Almería, si possono trovare case con vista sul mare per appena 400 euro al mese.

Sanità e accesso alle cure mediche

Uno dei principali vantaggi di trasferirsi in Spagna è l’accesso a un eccellente sistema sanitario. La sanità pubblica spagnola è considerata tra le migliori al mondo, classificandosi al sesto posto a livello globale e al secondo in Europa. I pensionati europei possono accedere alla sanità pubblica pagando una tariffa mensile di 60 euro per chi ha meno di 65 anni e 157 euro per chi ha superato questa soglia d’età.

Per coloro che preferiscono un’assicurazione sanitaria privata, i costi sono comunque contenuti rispetto ad altri paesi occidentali. Marsha, ad esempio, paga 217 euro al mese per una copertura sanitaria completa, senza franchigie né copay. Anche il costo dei farmaci è estremamente basso: una confezione di 30 pillole di Amlodipina per la pressione arteriosa costa appena 1,5 euro, mentre una scatola di 100 compresse di Synthroid è venduta a soli 4 euro.

Malaga è una delle città spagnole più apprezzate dagli Over 65, visto il costo della vita contenuto e il clima estremamente favorevole.
Malaga è una delle città spagnole più apprezzate dagli Over 65, visto il costo della vita contenuto e il clima estremamente favorevole.

Clima e qualità della vita

Il clima è uno dei maggiori punti di forza della Spagna, soprattutto nelle regioni costiere del Mediterraneo e dell’Atlantico, che vantano circa 300 giorni di sole all’anno. Questo permette ai pensionati di godere di uno stile di vita attivo e all’aria aperta per gran parte dell’anno. Anche Madrid, pur essendo situata nell'entroterra, offre un clima piacevole con estati calde e secche e inverni miti. La capitale è inoltre un centro culturale e artistico vivace, ideale per chi cerca attività e svaghi a portata di mano.

Sicurezza e accoglienza

Oltre ai vantaggi economici e climatici, uno degli aspetti più apprezzati dai pensionati che scelgono la Spagna è la sicurezza. Marsha racconta che una delle ragioni decisive per il suo trasferimento è stata la tranquillità percepita nel paese. "Posso camminare da sola ovunque e a qualsiasi ora senza timore. Questo non ha prezzo", afferma. Un altro fattore determinante è l’accoglienza degli spagnoli verso gli stranieri. La cultura locale è calorosa e aperta, il che facilita l’integrazione e rende il trasferimento meno traumatico.

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