Il caffè è una delle bevande più amate dagli italiani e viene consumato in diversi momenti della giornata, sia a casa che al bar. Tuttavia, molti si chiedono: esiste un limite massimo oltre il quale il consumo di caffè diventa rischioso per la salute? La biologa nutrizionista Sofia Ballati ha affrontato questo argomento in un suo recente video, fornendo risposte basate su dati scientifici.
Sebbene in Italia il caffè sia parte integrante della cultura quotidiana, non siamo i più grandi consumatori a livello europeo. Tutt'altro. Ecco la top 5 dei paesi europei che consumano più caffè pro capite:
- Finlandia
- Norvegia
- Islanda
- Danimarca
- Paesi Bassi
Questi paesi, soprattutto quelli nordici, hanno un'abitudine consolidata di bere caffè durante tutta la giornata, spesso in grandi tazze, mentre in Italia il consumo è più frazionato in diverse tazzine. Non è un caso che nei paesi che, specie d'inverno, godano di meno ore di luce, il consumo di caffè salga esponenzialmente.
Quante tazzine sono considerate sicure?
Sofia Ballati cita una ricerca condotta dall'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), secondo la quale un consumo fino a 400 milligrammi di caffeina al giorno è considerato sicuro per un adulto sano. Questo limite esclude le donne in gravidanza, per le quali il livello di sicurezza è inferiore. Ma a quante tazzine corrispondono 400 mg di caffeina? Secondo Sofia Ballati, la quantità varia in base al tipo di caffè e al metodo di preparazione. In generale, si stima che:
- Un caffè espresso al bar contenga circa 80 mg di caffeina.
- Un caffè preparato con la moka ne contenga circa 100 mg.
Pertanto, il consumo massimo sicuro si aggira intorno a 4-5 tazzine di espresso o circa 4 di caffè preparato con la moka.

Il caffè fatto in casa con la moka ha più o meno caffeina di quello espresso al bar?
Una domanda comune tra gli amanti del caffè riguarda le differenze tra l'espresso del bar e il caffè fatto in casa con la moka. La risposta è che il caffè della moka tende a contenere più caffeina rispetto all'espresso. Questo avviene per due motivi principali:
- Tempo di estrazione: La moka impiega più tempo per l'estrazione, permettendo di dissolvere una maggiore quantità di caffeina dalla polvere di caffè.
- Quantità di polvere utilizzata: In proporzione, la moka utilizza più caffè rispetto all'espresso, aumentando la concentrazione di caffeina nella bevanda.
In sintesi, chi beve caffè con la moka potrebbe assumere una quantità di caffeina superiore rispetto a chi beve un espresso al bar, anche se la percezione del sapore può essere diversa a causa della diversa pressione e temperatura di estrazione. C'entra molto anche la qualità usata: la Robusta ha una quantità di caffeina (2,7%) quasi doppia rispetto a quella dell'Arabica (1,5%).
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