Indice dei contenuti
Una disputa familiare senza precedenti ha portato una delle più prestigiose famiglie aristocratiche britanniche in tribunale. William Seymour, il 32enne Earl of Yarmouth, ha citato in giudizio i suoi genitori, il Marchese e la Marchesa di Hertford, dopo che non ha ricevuto in eredità Ragley Hall, una proprietà dal valore di circa 85 milioni di sterline.
Secondo il Times, Seymour aveva sempre creduto che avrebbe ereditato Ragley Hall al compimento dei suoi 30 anni. La storica proprietà, situata nel Warwickshire, è appartenuta alla famiglia fin dal XVII secolo e comprende una residenza palladiana, fattorie in attività, terreni boschivi e numerose altre proprietà. La questione è diventata ancora più delicata quando Seymour e sua moglie, un'ex bancaria di Goldman Sachs, sono stati sfrattati dal cottage in cui vivevano all’interno della tenuta. Seymour sostiene che la decisione dei suoi genitori fosse motivata dalla loro disapprovazione nei confronti del suo matrimonio.
L’accusa di Seymour e la risposta dei genitori
Il conte ha dichiarato in tribunale che la mancata assegnazione dell’eredità gli ha causato un forte trauma psicologico, al punto da portarlo a richiedere aiuto professionale. Ha affermato che le aspettative infrante hanno "sconvolto la sua vita", lasciandolo senza una chiara direzione per il futuro.

I genitori, tuttavia, dipingono una versione diversa della storia. Lord Hertford ha dichiarato che il rapporto con il figlio è peggiorato drasticamente dopo che quest’ultimo ha chiesto che Ragley Hall gli fosse consegnata al compimento dei 30 anni. Insomma, non c'era alcun accordo con il figlio, ma sarebbe stato lui a "inventare" la storia del trentesimo anno. Inoltre, Seymour avrebbe inviato numerose email dal tono "ostile e provocatorio" alla madre, Lady Hertford, mettendo in dubbio la capacità mentale del padre e creando forti tensioni all’interno della famiglia.
Le tensioni economiche e legali
Uno dei punti centrali del conflitto riguarda la gestione delle risorse economiche della famiglia. Seymour e sua moglie hanno avuto diversi contrasti con i fiduciari dell’eredità, specialmente riguardo al pagamento delle rette scolastiche private per i loro due figli. Secondo i genitori e gli avvocati della famiglia, Seymour avrebbe iniziato a "far valere i suoi diritti" solo dopo aver iniziato la relazione con la moglie, chiedendo accesso ai dettagli finanziari e la partecipazione alle riunioni gestionali dell’eredità. L’avvocato della famiglia ha inoltre rivelato che Seymour aveva già ricevuto oltre 4 milioni di sterline in proprietà e terreni prima dei 21 anni. Nonostante ciò, per molto tempo non aveva mostrato alcun interesse per la gestione della tenuta fino al 2017, anno in cui ha conosciuto la sua attuale moglie.

L’intervento del tribunale
L’azione legale intentata da Seymour non è soltanto un dissidio familiare, ma una vera e propria battaglia contro i fiduciari dell’eredità. Il suo legale ha dichiarato che la fiducia tra il conte e i fiduciari è ormai "irrimediabilmente compromessa" e che non vi è alcuna possibilità di risolvere la situazione finché questi rimarranno in carica. Dall’altro lato, l’avvocato dei genitori e dei fratelli di Seymour ha ribadito che il comportamento "irragionevole e vendicativo" del conte ha reso impossibile qualsiasi forma di negoziazione. Dal 2018, il giovane erede avrebbe compiuto "molte azioni che giustificano la cautela dei fiduciari nel trattare con lui".
Al momento, il giudice James Brightwell non ha ancora emesso un verdetto definitivo sulla questione. Tuttavia, è evidente che la controversia ha diviso la famiglia in maniera irreparabile, con una frattura che difficilmente potrà essere sanata. La sentenza del tribunale sarà decisiva nel determinare il destino di Ragley Hall e il futuro della famiglia Hertford. Indipendentemente dal verdetto, il caso ha già suscitato un acceso dibattito sul tema dell’eredità nelle famiglie aristocratiche e su quanto possano essere complesse le dinamiche all’interno di queste dinastie secolari. Siamo abituati a considerarle come persone fuori dal comune, ma in realtà hanno gli stessi problemi di quelli meno ricchi e di estrazione sociale diversa.
