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Un esperto di profumi ha indicato su quali parti del corpo è consigliabile spruzzare il profumo per far sì che duri il più a lungo possibile. Alcune sono poco 'conosciute'.
Il profumo ha una storia affascinante che affonda le sue radici nelle civiltà più antiche. Gli Egizi furono tra i primi a sviluppare fragranze a base di oli essenziali e resine aromatiche, utilizzandole non solo per la cura personale, ma anche in riti religiosi e nella mummificazione. Si crede che la regina Cleopatra stessa fosse una grande appassionata di profumi e che li usasse come strumento di seduzione.
Anche i Romani e i Greci facevano largo uso di essenze profumate, spesso derivate da fiori come la rosa e il gelsomino. Nel Medioevo, il profumo divenne un lusso riservato alle classi nobili, mentre nel Rinascimento, grazie all'invenzione dell’alcol come base per la diluizione, si diffusero le prime fragranze moderne. La Francia divenne il centro mondiale della profumeria, con Grasse che ancora oggi è considerata la capitale del profumo. Oggi, i profumi sono un elemento essenziale della cura personale e un vero e proprio accessorio di stile.
Dove spruzzare il profumo? Molto dipende dal pH della pelle
La scelta del profumo non dipende solo dal gusto personale, ma anche dalla chimica della pelle di chi lo indossa. Il pH della pelle, che varia da persona a persona (in genere tra 4.5 e 6.5), influisce sulla persistenza e sull’intensità della fragranza.

Secondo Emmir Milano, esperto dell'argomento in quanto gestore casa di profumi di lusso, diversi fattori possono alterare il modo in cui un profumo si sviluppa sulla pelle, tra cui l’alimentazione, il clima e il livello di idratazione. Chi ha una pelle più acida potrebbe notare che le fragranze fresche e agrumate evaporano più rapidamente, mentre chi ha una pelle più alcalina potrebbe beneficiare di note floreali, speziate o orientali che persistono più a lungo.
Dove spruzzare il profumo per una durata prolungata
Per far durare il profumo tutto il giorno, gli esperti consigliano di applicarlo in punti strategici del corpo, ovvero le aree che generano calore e favoriscono una diffusione graduale dell’aroma. Ecco le zone chiave:
- Polsi: Sono un punto di pulsazione che emette calore costante. Sebbene ognuno di voi abbia visto questa mossa almeno una volta nella vita, strofinare i polsi l'uno contro l'altro dopo averlo spruzzato è sbagliato: il calore potrebbe alterare la composizione delle note olfattive.
- Collo e dietro le orecchie: Queste zone mantengono il calore e permettono una diffusione graduale del profumo, rilasciandolo in modo naturale durante il giorno.
- Pieghe dei gomiti: Il movimento delle braccia aiuta a rilasciare il profumo in maniera uniforme per ore.
- Dietro le ginocchia: Perfetto per chi vuole che la fragranza si diffonda con ogni passo.
- Ombelico: Un trucco poco conosciuto, ma molto efficace: il calore della zona contribuisce a una diffusione continua della fragranza.
L’importanza della pelle idratata per la persistenza del profumo
Oltre alla scelta della fragranza e ai punti di applicazione, la durata del profumo è influenzata anche dal livello di idratazione della pelle. Una pelle secca tende ad assorbire la fragranza più rapidamente, riducendone la durata. Per questo motivo, gli esperti consigliano di applicare una crema idratante senza profumo prima di spruzzare il profumo: questo crea una base oleosa che aiuta a trattenere le molecole aromatiche più a lungo. Seguendo questi semplici accorgimenti, sarà possibile far durare il profumo per tutta la giornata, lasciando un’impronta olfattiva distintiva e piacevole.
