Un esperto di sicurezza informatica ha spiegato perché pagare con il cellulare è più sicuro rispetto alla carta di credito fisica. Questo, a suo dire, è il metodo di pagamento digitale più sicuro in assoluto.
Negli ultimi anni, l'Italia ha assistito a una notevole crescita nei pagamenti digitali. Secondo i dati disponibili, nel 2022 il valore delle transazioni digitali ha raggiunto i 400 miliardi di euro, rappresentando un aumento significativo rispetto all'anno precedente. Nel 2023, questa cifra è salita a 450 miliardi di euro, evidenziando una continua espansione nell'adozione di metodi di pagamento elettronici. Le proiezioni per il 2024 indicano un ulteriore incremento, con il valore delle transazioni digitali previsto a superare i 500 miliardi di euro. Questo trend riflette una crescente fiducia dei consumatori italiani nei confronti dei pagamenti digitali e una maggiore diffusione delle infrastrutture necessarie per supportarli.
Pagare con il cellulare è il metodo più sicuro in assoluto
Danilo Cimino, noto su Instagram come @cose.di.computer, è un content creator che si occupa di tecnologia pop, ovvero gli usi quotidiani di smartphone e PC che fanno milioni di italiani. In uno dei suoi recenti video, Cimino ha affrontato il tema dei pagamenti digitali, sottolineando come l'uso dello smartphone sia più sicuro rispetto alla carta di credito fisica.

Le applicazioni come Google Wallet per dispositivi Android e Apple Wallet per dispositivi iOS consentono di collegare la propria carta di credito al telefono, permettendo pagamenti senza la necessità di portare con sé il portafoglio. Cimino spiega: "Grazie alla crittografia, i dati della carta non sono leggibili e, in ogni caso, non vengono nemmeno salvati sul tuo dispositivo. Hai la certezza assoluta di usare un metodo di pagamento sicuro, il più sicuro di tutti".
Come funziona il pagamento con cellulare
Un aspetto cruciale della sicurezza nei pagamenti mobili è la tokenizzazione. Quando si aggiunge una carta a un'app di pagamento, i dati reali della carta vengono sostituiti con un "token", un codice casuale utilizzato per autorizzare le transazioni. Questo significa che, anche in caso di violazione dei dati, le informazioni sensibili della carta rimangono protette. Inoltre, questi token sono specifici per ogni dispositivo e non possono essere utilizzati su altri, rendendo praticamente impossibile la clonazione della carta.
Cimino aggiunge: "Non possono clonarti le carte, non possono risalire ai numeri della carta, perché i dati della carta non sono salvati sul dispositivo. Non possono letteralmente clonare nulla". Questo livello di sicurezza è ulteriormente rafforzato dall'uso di autenticazione biometrica, come l'impronta digitale o il riconoscimento facciale, che garantisce che solo il proprietario del dispositivo possa autorizzare i pagamenti. Un altro vantaggio spesso trascurato dei pagamenti tramite smartphone è la possibilità di effettuare transazioni anche senza una connessione Internet attiva, a patto di utilizzare un POS di ultima generazione abilitato a pagamenti offline. Questo rende i pagamenti mobili non solo sicuri, ma anche estremamente pratici in situazioni in cui la connettività potrebbe essere limitata.
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