Negli ultimi anni, la friggitrice ad aria ha conquistato un posto d'onore nelle cucine di molte famiglie italiane. Ma è davvero un'alternativa più salutare alla frittura tradizionale? La dottoressa Daniela Biserni, farmacista e biologa nutrizionista italiana, ha espresso il suo parere sincero su questo elettrodomestico, sfatando alcuni miti e offrendo preziosi consigli.
La dottoressa Biserni premette che molti clienti e conoscenti le chiedono spesso un parere su questo elettrodomestico sempre più diffuso nelle cucine italiane. Biserni aggiunge che il termine "friggitrice ad aria" è spesso frainteso: "Intanto devo dire che è una bella trovata di marketing, perché non frigge niente". In realtà, chiarisce la nutrizionista, il metodo di cottura è molto simile a quello del forno: "Si tratta di un fornetto. L'unica differenza è che è molto più piccolo e quindi ci mette meno tempo per cucinare i cibi. Questo lo rende una scelta molto comoda".
Secondo Biserni, per comprendere gli effetti dell'uso della friggitrice ad aria, bisogna fare un confronto con la cottura al forno: "In una famiglia normale, il forno si usa due o tre volte a settimana, non tutti i giorni e non così spesso". Tuttavia, molti tendono a usare la friggitrice ad aria in modo più frequente, credendo che sia un'opzione sempre salutare.
Pro e contro della friggitrice ad aria secondo la nutrizionista
Uno dei principali motivi per cui viene considerata una scelta salutare è l'uso ridotto di olio. Ma la dottoressa mette in guardia su un aspetto poco discusso: "Quando usiamo la friggitrice ad aria, usiamo poco olio. Molti pensano che questo sia un vantaggio. In realtà, quando la quantità di olio è poca, raggiungiamo in fretta il punto di fumo e questo provoca la creazione di sostanze non benefiche per la nostra salute, una su tutte l'acrilammide".
L'acrilammide, come ci insegna la scienza, è una sostanza che si forma quando gli alimenti ricchi di amido vengono cotti ad alte temperature e può avere effetti nocivi sulla salute. La dottoressa Biserni avverte: "Se questo procedimento viene usato tutti i giorni a tutti i pasti e veramente troppo spesso, può essere dannoso per la nostra salute". Per questo motivo, consiglia di non demonizzare la friggitrice ad aria, ma di limitarne l'uso a un massimo di due o tre volte a settimana. Insomma, chi la usa per ogni singolo pasto, ad ascoltare la dottoressa, sbaglia, perché rimane un metodo di cottura "aggressivo", da un certo punto di vista.

Quali sono allora le alternative più sane? Biserni suggerisce di preferire metodi di cottura più "delicati", come la cottura a vapore. "Io, personalmente, a casa non ho la friggitrice ad aria, ma ho questa vaporiera in bambù", rivela nel suo video, mostrando anche uno di quelli che per molti di noi rappresenta il contenitore dei ravioli nei ristoranti asiatici. Verdetto finale: friggitrice ad aria sì, ma non più di tre volte nell'arco di una settimana.
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