Lo champagne è da sempre sinonimo di eleganza e festeggiamenti. Il suo fascino non risiede solo nel gusto, ma anche nella ritualità con cui viene servito. Da decenni, il bicchiere "flute" è considerato l'opzione tradizionale per sorseggiare questa iconica bevanda. Tuttavia, secondo uno degli esperti del profilo Instagram "valap_en", questa scelta sarebbe del tutto sbagliata.
Nel video che ha rapidamente attirato l'attenzione sui social, l'esperto francese spiega: "Se bevi ancora lo champagne dal flute, sappi che stai sbagliando. Il flute è visto come il bicchiere perfetto per lo champagne, ma non è così". Il motivo? Sebbene la forma alta e stretta del flute metta in risalto la bellezza delle bollicine che salgono elegantemente verso l'alto, ciò che si perde è molto più prezioso: l'aroma. La struttura del flute, infatti, impedisce allo champagne di sprigionare appieno i suoi profumi complessi. La stretta apertura limita la superficie di contatto tra il vino e l'aria, compromettendo l’esperienza olfattiva. "È bello vedere le bollicine che salgono, ma così perdi molto del potenziale aromatico dello champagne. Lo champagne merita lo stesso rispetto di un grande vino", aggiunge l’esperto.
Quale bicchiere usare per esaltare lo champagne?
Per godere appieno delle qualità organolettiche dello champagne, l'esperto consiglia due alternative:
- Il bicchiere da vino bianco:
La forma più ampia rispetto al flute permette al vino di ossigenarsi meglio, rilasciando aromi più intensi e complessi. La bocca leggermente aperta aiuta a catturare i profumi, migliorando notevolmente la degustazione. - Il bicchiere tulipano
Questo tipo di bicchiere, caratterizzato da una pancia ampia e un’apertura che si allarga leggermente verso l’alto, è considerato ideale per lo champagne. La base larga favorisce l’espressione aromatica, mentre la bocca svasata permette una migliore percezione degli aromi al naso e facilita la beva.

La prova pratica: il test del bicchiere e la scelta dei ristoranti stellati
Per dimostrare la sua tesi, l'esperto invita a fare un semplice esperimento a casa "Non mi credete? Fate un test. Bevete prima lo champagne dal flute e poi dal bicchiere di vino bianco o dal tulipano. Ditemi se c'è differenza a livello di aroma. Per me è come la notte e il giorno."
Effettivamente, chi ha provato il test ha confermato che il bicchiere più ampio consente di apprezzare meglio note floreali, agrumate, tostate e minerali che spesso passano inosservate con il flute. L’esperto chiude con una stoccata rivolta alle abitudini radicate nel mondo della ristorazione: "Sono convinto di quello che dico. Andate in un ristorante stellato Michelin e chiedete dello champagne. State certi che non ve lo porteranno in un flute". Nei ristoranti di alto livello, infatti, l’esperienza sensoriale è una priorità assoluta. Gli chef e i sommelier sanno bene che lo champagne va rispettato come qualsiasi altro grande vino e che il bicchiere giusto fa la differenza.
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