Bisogna lavare il pollo prima di cucinarlo? La risposta definitiva di un macellaio

Lavare o non lavare il pollo prima di cucinarlo? Questa è una domanda che, negli anni, ha diviso le famiglie e gli appassionati di cucina. Molti, seguendo le abitudini tramandate di generazione in generazione, ritengono che sia fondamentale sciacquare la carne per eliminare sporco e batteri. Tuttavia, esperti del settore alimentare e macellai con anni di esperienza forniscono un parere diverso, supportato anche da studi scientifici e da enti internazionali che si occupano di sicurezza alimentare.

Il macellaio spagnolo noto sui social come El As Carnicero, con oltre 30 anni di esperienza, ha recentemente spiegato in un video diventato virale su TikTok perché lavare il pollo crudo è un errore. Prendendo spunto da un episodio realmente avvenuto nella sua macelleria, ha riferito che una cliente voleva lavare il pollo per “togliere la sporcizia e i batteri”. La risposta del macellaio è stata chiara: "Signora, lavare il pollo non solo è inutile, ma può essere pericoloso. L’acqua corrente può far schizzare batteri come la salmonella su utensili, superfici e altri alimenti nella cucina, aumentando il rischio di contaminazione crociata."

Secondo il macellaio, l'unico modo sicuro per eliminare eventuali batteri è cuocere il pollo a una temperatura superiore ai 65°C. Il calore, infatti, è l’unico metodo efficace per uccidere i patogeni presenti nella carne cruda.

La conferma della scienza: la contaminazione crociata è il vero pericolo

Le dichiarazioni del macellaio trovano riscontro anche nelle raccomandazioni di enti autorevoli come il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) e il Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Questi organismi consigliano di non lavare il pollo prima della cottura per evitare la contaminazione. Secondo l'USDA, quando si sciacqua il pollo sotto l’acqua, i batteri possono diffondersi fino a un metro di distanza, contaminando lavandini, piani di lavoro, stoviglie e perfino altri alimenti. Questo fenomeno è particolarmente pericoloso perché i batteri come la salmonella e il Campylobacter sono responsabili di numerose infezioni alimentari che possono provocare sintomi gravi come diarrea, febbre e vomito.

Da dove nasce la convinzione che il pollo vada lavato?

L'abitudine di lavare il pollo prima di cucinarlo deriva principalmente da pratiche culinarie tradizionali e da un concetto errato di igiene alimentare. In passato, quando i metodi di conservazione erano meno avanzati e la carne poteva presentare residui visibili come piume o sangue, era comune sciacquarla per questioni estetiche e per eliminare impurità. Inoltre, molte persone paragonano la carne cruda alla frutta e alla verdura, alimenti che generalmente vengono lavati prima del consumo. Tuttavia, a differenza di questi ultimi, il pollo crudo non dovrebbe essere lavato proprio per i rischi legati alla diffusione dei batteri.

Lavare la carne del pollo è "pericolosissimo" secondo il macellaio.
Lavare la carne del pollo è "pericolosissimo" secondo il macellaio.

Anche le tradizioni familiari e culturali hanno contribuito a mantenere viva questa pratica. In molte famiglie, soprattutto nelle generazioni più anziane, lavare la carne è considerato un passaggio essenziale della preparazione, nonostante oggi sia stato scientificamente smentito.

Cosa fare per cucinare il pollo in sicurezza

Per garantire la massima sicurezza alimentare senza dover lavare il pollo, ecco alcuni consigli pratici:

  1. Maneggia il pollo con attenzione: Usa taglieri e coltelli dedicati esclusivamente alla carne cruda per evitare la contaminazione di altri alimenti.
  2. Cucina a temperatura adeguata: Assicurati che la temperatura interna del pollo raggiunga almeno 75°C. L’uso di un termometro da cucina è il metodo più sicuro per verificarlo.
  3. Pulisci subito le superfici: Dopo aver maneggiato il pollo crudo, lava accuratamente mani, utensili e superfici con acqua calda e sapone.
  4. Evita i piatti crudi a base di pollo: Piatti come il pollo tartare o altre preparazioni che prevedono carne cruda sono estremamente rischiosi e da evitare.
  5. Conserva correttamente: Riponi il pollo crudo in contenitori ermetici nel frigorifero e consumalo entro due giorni oppure congelalo se non intendi cucinarlo subito.

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