Molte persone avranno notato che le mosche 'sfregano' le proprie zampe, quando non sono impaurite e pronte a volar via. Perché lo fanno? La risposta è semplice ma al contempo interessante.
Le mosche sono tra gli insetti più comuni e numerosi in Italia. È praticamente impossibile non averne mai avvistata una, soprattutto nelle stagioni più calde, quando questi piccoli insetti si intrufolano nelle nostre case, ronzando tra i cibi o girando intorno alle finestre in cerca di una via d’uscita. Molti di noi, nel tentativo di scacciarle o semplicemente osservandole per qualche secondo, avranno notato un comportamento particolare: le mosche sembrano “sfregarsi le mani”. Ma perché lo fanno? La risposta, a quanto pare, è molto più semplice di quanto si possa immaginare.

A spiegare questo curioso comportamento ci ha pensato il profilo Instagram Just Keep Thinking, molto seguito per i suoi contenuti di divulgazione scientifica. In un video che ha riscosso grande successo, l’autrice sottolinea subito un dettaglio importante: “Prima di tutto, le mosche non hanno mani, ok? È semplicemente un modo più carino per dire zampe anteriori”. Ed è vero, quelle che noi chiamiamo comunemente “mani” sono in realtà le prime paia di zampe dell’insetto. Ma il gesto che fanno – così simile a quello umano di chi si sfrega le mani in attesa o soddisfazione – ha una spiegazione ben precisa e, in parte, sorprendente.
Questione di pulizia... e non solo
La prima ragione per cui le mosche sfregano le zampe è legata all’igiene. Proprio così. Anche se può sembrare strano associare la parola “pulizia” a un animale che passa buona parte del tempo su bidoni della spazzatura, fogne, resti di cibo marcio e perfino carcasse animali, le mosche sono “consapevoli” – per così dire – di quanto sia importante per loro mantenersi pulite. Quando si posano su superfici sporche, le loro zampe si ricoprono di detriti, microbi e particelle di sporcizia. Sfregandosi le zampe tra loro, quindi, cercano di rimuovere quanto più possibile lo sporco accumulato. Questo è importante non solo per evitare di appesantirsi, ma anche per garantire il corretto funzionamento dei loro sensi.
Se la spiegazione sulla pulizia può sembrare piuttosto intuitiva, quella davvero interessante riguarda la funzione sensoriale delle zampe delle mosche. Pochi sanno che le zampe delle mosche sono dotate di recettori per il gusto e l’olfatto. In pratica, ciò che per noi sono bocca e naso, per loro si trova sui piedi! Minuscoli peli sensoriali presenti sulle zampe permettono a questi insetti di percepire le sostanze chimiche presenti nell’ambiente e di “assaggiare” i cibi semplicemente camminandoci sopra.
Questo spiega perché, appena si posano su un pezzo di frutta o su un avanzo di cibo, le mosche sembrano strofinarsi le zampe: lo fanno per pulire i recettori e migliorare la capacità di identificare se ciò che hanno davanti è commestibile o meno. Se le zampe fossero coperte di sporco, i segnali ricevuti potrebbero essere confusi o errati, compromettendo la loro capacità di nutrirsi adeguatamente.
Pulire le zampe non serve solo per individuare il cibo, ma anche per la sopravvivenza. Zampe pulite significano volo più efficiente e veloce. I residui di sporco possono infatti appesantire l’insetto e renderlo meno agile, una condizione rischiosa per una creatura che vive sotto la minaccia costante di predatori come uccelli, ragni e persino esseri umani armati di ciabatta. Mantenere le zampe pulite aiuta quindi le mosche a volare più leggere e a fuggire più rapidamente quando percepiscono un pericolo.
Un gesto familiare, ma con uno scopo preciso
L’aspetto più curioso di tutto ciò è quanto il gesto appaia familiare agli occhi umani. Quando vediamo una mosca “sfregarsi le mani”, tendiamo ad antropomorfizzare il suo comportamento, immaginandola quasi come se stesse pianificando qualcosa. In realtà, quel semplice gesto racchiude una combinazione di necessità biologiche e strategie evolutive che hanno permesso a questi insetti di sopravvivere per milioni di anni.
Quindi, la prossima volta che noterai una mosca strofinarsi le zampe mentre si riposa sul tavolo o sulla finestra, sappi che non sta tramando nulla: sta solo pulendosi per gustare meglio ciò che ha trovato e per essere pronta a volare via alla massima velocità. Un piccolo comportamento che, se osservato con attenzione, rivela quanto anche le creature più semplici siano dotate di meccanismi sorprendenti per adattarsi all’ambiente.
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