Alessandro Borghi incanta RaiPlay con un'interpretazione da brividi nel film Sulla mia Pelle: ecco trama e cast della pellicola.
Su RaiPlay è disponibile Sulla mia pelle, il film che racconta con intensità e rigore la drammatica vicenda di Stefano Cucchi, interpretato magistralmente da Alessandro Borghi. Diretto da Alessio Cremonini, il lungometraggio si concentra sugli ultimi sette giorni di vita del giovane geometra romano, arrestato per possesso di sostanze stupefacenti e deceduto in custodia cautelare il 22 ottobre 2009. La pellicola non solo ripercorre le ore cruciali che hanno preceduto la sua morte, ma si sofferma anche sulle conseguenze che quell'evento ha avuto sulla sua famiglia, in particolare sulla sorella Ilaria, portavoce di una lunga battaglia per la verità e la giustizia.
Alessandro Borghi, grazie a un’interpretazione intensa e profondamente sentita, ha ricevuto il David di Donatello come Miglior Attore Protagonista. La sua performance, segnata da un impressionante lavoro di immedesimazione fisica ed emotiva, ha dato nuova voce e volto a Stefano Cucchi, portando sullo schermo le sofferenze, la solitudine e la tragica incomprensione che hanno caratterizzato i suoi ultimi giorni.

La trama di Sulla mia Pelle disponibile su RaiPlay
Il film si concentra su una settimana che ha scosso profondamente l’opinione pubblica italiana. Durante quei sette giorni, Stefano è entrato in contatto con circa 140 persone tra carabinieri, magistrati, agenti penitenziari, medici e infermieri. Nonostante questo elevato numero di incontri, in pochi sono riusciti a cogliere appieno il dramma che stava vivendo. È proprio la freddezza di questi numeri a colpire: una catena di relazioni istituzionali che, invece di offrire aiuto, ha finito per isolare ancora di più l’uomo al centro della vicenda. Questi dati sono diventati una delle spinte principali per il regista Alessio Cremonini a portare la storia sul grande schermo. La sua intenzione non era solo raccontare i fatti, ma restituire umanità a Stefano, andando oltre le immagini statiche e dolorose che tutti avevano visto sulle prime pagine dei giornali.
Il regista ha voluto restituire a Cucchi ciò che la cronaca spesso toglie: la sua dimensione umana, fatta di paure, speranze e dolore. Lontano dal trasformare la pellicola in un atto d’accusa diretto, Cremonini ha scelto un approccio sobrio e privo di retorica, lasciando che la forza delle immagini e delle interpretazioni parli da sola. Il film offre anche uno spaccato significativo della battaglia legale e morale portata avanti da Ilaria Cucchi, interpretata da Jasmine Trinca. Il suo personaggio diventa la voce di chi non vuole che il silenzio e l’indifferenza coprano la ricerca della verità. La determinazione di Ilaria nel chiedere giustizia per il fratello ha avuto un ruolo chiave nell’accendere i riflettori su una vicenda che rischiava di essere archiviata come un caso tra tanti. Non resta che lasciarsi conquistare dall'interpretazione da brividi di Alessandro Borghi in questo film capolavoro.
