Un uomo ha cenato al ristorante con i figli. Il conto finale era di 188€, lui ha pagato 200, lasciando 12€ di mancia al cameriere. Un gesto di quest'ultimo, pochi minuti dopo, però, gli ha fatto quasi cambiare idea.
Lasciare la mancia al ristorante è una pratica che varia notevolmente da paese a paese. Negli Stati Uniti, non lasciarla equivale praticamente a disprezzare il lavoro dei camerieri. Praticamente in tutta l'Asia, invece, la normalità è non lasciarla. In molte nazioni europee, Italia compresa, il servizio è già incluso nel conto e, di conseguenza, non è obbligatorio lasciare una somma extra. Tuttavia, quando il servizio è particolarmente curato o il cliente si sente soddisfatto, spesso si decide di lasciare qualche euro in più per ringraziare il personale. È proprio ciò che ha fatto Sergio Lucena, un imprenditore spagnolo che, durante la cena di San Valentino in compagnia dei suoi figli, ha deciso di mostrare generosità nei confronti del cameriere. Tuttavia, un episodio avvenuto poco dopo lo ha lasciato perplesso, tanto da spingerlo a raccontare l’accaduto sui social.
La serata speciale e la mancia generosa
La cena di Sergio e dei suoi figli è stata piacevole e senza intoppi. Il servizio era stato impeccabile, il cibo ottimo e l'atmosfera perfetta per festeggiare San Valentino in famiglia. Al termine del pasto, il conto ammontava a 188 euro. Sergio, desideroso di ringraziare lo staff per la cortesia e la professionalità, ha consegnato al cameriere 200 euro, dicendo di tenere il resto. In altre parole, ha lasciato una mancia di ben 12 euro, gesto non consueto in Europa, che in molti ristoranti viene accolto con entusiasmo e gratitudine.
Dopo aver saldato il conto e lasciato la mancia, Sergio ha deciso di prolungare la serata con un ultimo caffè prima di rientrare a casa. Dato il generoso gesto fatto pochi minuti prima, si è inconsciamente aspettato che quel caffè venisse offerto dalla casa come segno di apprezzamento. Tuttavia, al momento di riceverlo, il cameriere gli ha presentato il conto per quella consumazione extra.

"Mi ha un po' sorpreso – ha raccontato Sergio in un video sui social – Ho pensato: 'Ho appena lasciato 12 euro di mancia dopo aver speso quasi 200 euro. Forse un caffè avrebbero potuto offrirlo'. Non è questione di soldi, ma di cortesia. Se fossi stato io al posto del cameriere, probabilmente avrei detto: 'Questo te lo offre la casa'."
Nonostante la sorpresa, l’imprenditore non si è mostrato arrabbiato, ammettendo di aver trovato anche molto buono il caffè. "Il servizio è stato ottimo e l’esperienza piacevole. È solo che quel piccolo gesto in più, in un contesto in cui hai già dimostrato apprezzamento con una mancia, avrebbe fatto la differenza", ha aggiunto.
Il suo racconto, diventato virale, ha suscitato un acceso dibattito online. Molti utenti si sono schierati dalla parte di Sergio, sostenendo che, dopo una mancia così generosa, un caffè offerto sarebbe stato un bel gesto di riconoscenza. Caffè che, tra l'altro, al ristorante costa letteralmente pochi centesimi. Altri, invece, hanno sottolineato che la mancia è un extra per il cameriere e non implica automaticamente favori da parte del ristorante. "Il cameriere ha ricevuto la sua mancia per il servizio svolto. L’offerta del caffè sarebbe stata una decisione della direzione, non del personale di sala", ha commentato qualcuno.
