"La schiuma non pulisce meglio", esperta della casa sfata un mito e spiega cosa evitare

Sui social l'influencer esperta di pulizie della casa rivela tutta la verità sulla schiuma dei detergenti: ecco tutto quello che c'è da sapere.

Quando ci dedichiamo alle pulizie domestiche, che sia in cucina, in bagno o sui pavimenti, spesso cadiamo in un errore comune: pensare che più schiuma produciamo, meglio stiamo pulendo. Quante volte ci siamo ritrovati a spremere grandi quantità di detersivo o a insaponare e strofinare con energia fino a vedere un mare di bolle? Questo gesto ci dà l’illusione di una pulizia più profonda, ma secondo un’esperta di pulizie molto seguita sui social, la realtà è ben diversa.

La schiuma non è altro che un effetto secondario dell’uso dei detergenti, non il segnale che le superfici si stiano igienizzando meglio. L’esperta paragona la schiuma a un semplice accessorio che accompagna il processo di pulizia, senza però essere determinante per l’efficacia del detergente. È un po' come guardare il fumo che esce da una macchina e pensare che corra più veloce solo perché se ne vede tanto: un’illusione, nulla più.

Molti detergenti di qualità, infatti, sono formulati per agire anche con poca schiuma, garantendo lo stesso livello di pulizia e igienizzazione. Al contrario, produrre troppa schiuma può addirittura essere controproducente. Più schiuma significa infatti dover dedicare più tempo al risciacquo e il rischio è quello di lasciare residui sulle superfici. Questi residui possono attirare polvere e sporco, rendendo vano lo sforzo fatto poco prima. Non è raro, ad esempio, lavare i pavimenti con un detersivo molto schiumoso e ritrovarsi con aloni e macchie opache una volta asciugati.

Meno schiuma, più efficacia: ecco perché è meglio non esagerare

Il mito della schiuma abbondante è radicato anche per via delle pubblicità e della sensazione visiva di “sporco che se ne va” che le bolle trasmettono. La vera pulizia dipende dagli ingredienti attivi contenuti nel detergente, non dalla quantità di schiuma prodotta. Un prodotto ben formulato è in grado di sciogliere grasso, polvere e batteri anche se produce poche bolle. Usare troppo prodotto, oltre a richiedere più acqua per il risciacquo, può rovinare le superfici a lungo termine e aumentare il consumo di detersivo senza alcun beneficio reale. Questo aspetto è particolarmente importante quando si lavano superfici delicate come i piani in marmo, le piastrelle lucide o i mobili in legno, dove i residui possono compromettere l’estetica e la durata dei materiali.

Pulire casa
Tutta la verità sull'efficacia della schiuma.

Un altro elemento da considerare è il tempo: dover risciacquare più volte per eliminare la schiuma in eccesso significa impiegare più minuti nelle pulizie, minuti che potremmo dedicare ad altre attività. Inoltre, i residui schiumosi, se non rimossi del tutto, possono creare una patina appiccicosa che rende le superfici più sporche nel giro di poco tempo. Insomma, quello che pensiamo sia un segnale di pulizia approfondita si trasforma in realtà in un lavoro doppio e meno efficace. Seguire le indicazioni riportate sulle etichette dei detergenti è sempre la scelta migliore. Molti produttori indicano la quantità esatta di prodotto da utilizzare proprio per evitare sprechi e garantire risultati ottimali. Se la tentazione di aggiungere “un po’ di più” per vedere più schiuma è forte, meglio ricordare le parole dell’esperta: la schiuma è solo un accessorio, non ciò che pulisce davvero.

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