Quanti batteri ci sono nell'acqua piovana? La differenze tra quella caduta in montagna e in città

L'acqua piovana è davvero sicura da bere? Questa domanda ha incuriosito l'utente Instagram @seandreww, che ha condotto un test per scoprire quanti batteri si trovano nell'acqua caduta in montagna e in città. Molti potrebbero pensare che l'acqua piovana cittadina contenga più batteri a causa dell'inquinamento. Ma il risultato del test ha riservato alcune sorprese.

L’esperimento: testare i batteri nell’acqua piovana

Sean Andrews ha raccolto acqua piovana in due ambienti differenti. Ha posizionato due barattoli identici all'aria aperta: uno sul tettuccio della sua auto in una zona montuosa con poche auto e poco cemento, l'altro sul tavolo esterno di casa sua, in un quartiere non precisato di Los Angeles, California. L'obiettivo? Scoprire cosa cresce all'interno di questi liquidi. Per ottenere una prima risposta, ha utilizzato due test di sicurezza dell'acqua, disponibili in commercio. Entrambi i campioni sono risultati negativi: l'acqua non era contaminata al punto da essere dannosa per la salute. Ma cosa succede se si analizza più a fondo la presenza di batteri?

Per approfondire il test, Sean ha utilizzato delle agar plates, speciali piastre di coltura che consentono di far crescere i batteri presenti in un liquido. Ha strofinato un cotton fioc nell'acqua raccolta e lo ha passato sulle piastre. Poi ha lasciato i campioni in un mini incubatore per tre giorni. Quando ha riaperto l'incubatore, l'odore era molto forte (nell'accezione negativa del termine): segno della presenza di batteri. Ma la vera sorpresa è stata un'altra.

I risultati: l’acqua di montagna ha più batteri di quella cittadina!

Dopo tre giorni, sulle piastre sono comparsi diversi batteri visibili. Alcuni appartenevano alla famiglia dell'E. Coli, un batterio che può essere presente in natura ma che in grandi quantità può essere pericoloso. Ma ciò che ha sorpreso di più è stato il risultato dell'acqua raccolta in montagna: conteneva più batteri rispetto a quella cittadina! Questo sembra contraddire l'idea comune che l'acqua piovana di città sia meno pulita. In realtà, in montagna l'acqua piovana può raccogliere spore, particelle organiche e microrganismi provenienti dalla natura, mentre in città l'inquinamento può effettivamente uccidere alcuni batteri.

A sinistra i batteri presenti nell'acqua piovana caduta in città, a destra quelli nell'acqua piovana di montagna.
A sinistra i batteri presenti nell'acqua piovana caduta in città, a destra quelli nell'acqua piovana di montagna.

Sebbene nessuno dei campioni avesse livelli pericolosi di contaminazione, l'acqua piovana non è sempre sicura da bere. Gli scienziati affermano che può contenere particelle invisibili, virus o agenti patogeni. Inoltre, la presenza di E. Coli suggerisce che l'acqua piovana possa raccogliere impurità dall'aria o dalle superfici su cui cade. Se si vuole raccogliere e utilizzare l'acqua piovana per bere o cucinare, è consigliabile filtrarla e sterilizzarla con sistemi di depurazione. Inoltre, è importante considerare dove e come viene raccolta, per ridurre il rischio di contaminazione.

Note a margine: l’acqua piovana si può bere solo in situazioni di grave emergenza (e in piccole quantità)

L'esperimento di Sean Andrews ha mostrato che l'acqua piovana non è sempre priva di batteri e che, sorprendentemente, quella di montagna può contenerne più di quella di città. Anche se i livelli rilevati non erano pericolosi, è sempre bene prestare attenzione prima di bere acqua piovana senza un trattamento adeguato. Se ti sei mai chiesto se sia sicuro raccogliere e bere acqua piovana, la risposta è chiara: meglio filtrarla e trattarla prima di consumarla! Qui il video completo:

 

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