Hai una foto di stesso come sfondo del cellulare? Ecco cosa vuol dire, secondo la psicologia

Scegliere l’immagine da impostare come sfondo del cellulare può sembrare una decisione banale, ma in realtà dice molto sulla nostra personalità e sul nostro stato emotivo. Tra paesaggi, immagini di animali, foto di amici e familiari, alcuni scelgono di mettere una propria immagine come sfondo. Ma cosa significa questo gesto secondo la psicologia?

Secondo diversi studi psicologici, avere una foto di sé stessi come sfondo del telefono può essere un indicatore di una buona autostima. La Journal of Personality and Social Psychology (2020) ha pubblicato una ricerca che suggerisce come le persone con un’immagine positiva di sé tendano a circondarsi di elementi che li rappresentano, compresa la propria foto sul telefono. Questa scelta riflette il bisogno di autoaffermazione e di riconoscersi come soggetto importante nella propria vita.

Per molti, vedere la propria immagine ogni volta che accendono lo schermo serve a rafforzare la fiducia in sé stessi. È una forma di promemoria visivo: "Sono abbastanza, posso affrontare la giornata". Non è necessariamente un segnale di narcisismo, come spesso si pensa, ma piuttosto un modo per coltivare la propria autostima.

Narcisismo o semplice amor proprio?

È importante distinguere tra un sano amor proprio e il narcisismo patologico. Il narcisismo, secondo il Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM-5), si caratterizza per un senso grandioso di importanza, bisogno di ammirazione e mancanza di empatia. Tuttavia, come evidenziato dallo psicologo Jean Twenge in uno studio del 2019 pubblicato su Personality and Individual Differences, mettere la propria foto come sfondo del cellulare non è automaticamente sintomo di narcisismo.

Twenge afferma che la differenza chiave risiede nell’intenzione: se lo sfondo è una foto di un momento di successo personale, come la laurea o una corsa terminata con soddisfazione, è probabile che rifletta autocompiacimento sano. Se invece l’immagine è eccessivamente posata o modificata per impressionare gli altri, potrebbe essere un segnale di bisogno di approvazione esterna.

Un modo per celebrare traguardi personali

Molte persone scelgono la propria foto per ricordarsi di un traguardo raggiunto o di un momento felice. Psicologi come Susan Krauss Whitbourne, professoressa emerita dell'Università del Massachusetts, spiegano che "fotografie personali legate a successi o momenti di gioia fungono da rinforzo positivo" (Psychology Today, 2021). Mettere una foto di sé durante un viaggio speciale o in un giorno importante può aiutare a mantenere alto l’umore e motivarsi nelle giornate difficili.

Se hai una foto di te stesso/a come sfondo del cellulare, non sei necessariamente una persona narcisista.
Se hai una foto di te stesso/a come sfondo del cellulare, non sei necessariamente una persona narcisista.

Un altro aspetto interessante riguarda il bisogno di controllo. Secondo la psicologa sociale Hazel Markus, avere la propria immagine come sfondo può essere un modo per riaffermare la propria identità in un mondo caotico. Markus, nel suo lavoro sul concetto di "sé possibile" (American Psychologist, 2018), sottolinea come le rappresentazioni visive di noi stessi possano fungere da guida verso l’immagine che desideriamo raggiungere. Guardare la propria foto potrebbe quindi rappresentare un modo per visualizzare la versione di sé che si vuole diventare.

Aspetti culturali e generazionali

Non va dimenticato che la scelta dello sfondo può variare anche in base alla cultura e alla generazione. Un’indagine condotta dal Pew Research Center (2022) ha rilevato che i giovani tra i 18 e i 30 anni sono più propensi a utilizzare immagini personali come sfondo rispetto alle generazioni più anziane. Questo potrebbe essere legato alla crescente importanza dell’autopromozione nell’era dei social media, dove la rappresentazione di sé è centrale.

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