Teresa, conosciuta sui social come @territiracconta, è una travel blogger italiana che ha deciso di esplorare i sapori della cucina tunisina. Appena arrivata a Tunisi, ha subito cercato un ristorante locale per vivere un’esperienza culinaria autentica. La scelta è ricaduta su Dar Lamber, un locale rinomato nella capitale per i suoi piatti tradizionali.
Seduti al tavolo, Teresa e il suo compagno sono stati accolti con due antipasti offerti dalla casa. Il primo piatto servito è stata una calda zuppa di verdure al pomodoro. Alla prima cucchiaiata, la travel blogger nota subito la consistenza viscida, che non le è sembrata molto invitante. "Sento le verdure ed è decisamente piccante", commenta. Per smorzare il sapore forte, intinge un pezzo di pane nella zuppa. Il risultato? Un’espressione facciale che lascia intendere una piacevole sorpresa.
Il secondo antipasto è la Mechouia, un’insalata tipica a base di verdure grigliate come melanzane e peperoni, arricchita con olio d’oliva, aglio e larissa, una pasta di peperoncino molto diffusa in Tunisia. Dopo il primo assaggio, Teresa si mostra soddisfatta: la combinazione di sapori intensi e leggermente affumicati sembra convincerla.

Il cuore del pranzo: cous cous e Brik
Arrivano poi le portate principali. Teresa sceglie un cous cous all’agnello, piatto simbolo della tradizione culinaria nordafricana. È condito con una salsa al pomodoro, patate e carne d’agnello stufata. "Delicato", lo definisce in una parola, apprezzandone l’equilibrio tra le spezie e la morbidezza della carne.
Accanto al cous cous, prova anche il Brik, una specialità tunisina che ricorda vagamente la piadina italiana. È fatto con una sottile pasta sfoglia fritta fino a diventare croccante. All’interno si trovano uovo, tonno, verdure e spezie. Al primo morso, Teresa nota la piacevole croccantezza esterna e la cremosità del ripieno, trovando il piatto sorprendentemente gustoso. Il suo fidanzato, invece, opta per degli spiedini di carne e verdure, serviti con riso allo zafferano e patate fritte. Un piatto che unisce semplicità e sapori forti, tipici della cucina tunisina.
Alla fine del pranzo, Teresa e il suo compagno mostrano il conto: 49 dinari tunisini, circa 15 euro. "Un prezzo davvero conveniente per la quantità e la qualità delle pietanze", commentano. Teresa aggiunge: "Da Tunisi in giù spenderemo sempre meno", riferendosi al loro viaggio che proseguirà verso sud, dove i costi sono generalmente più bassi.
La cucina tunisina: un mix di sapori e sorprese
Concludendo la sua esperienza gastronomica, Teresa ammette: "La cucina tunisina è piccante, non me lo aspettavo". Questa affermazione racchiude la sorpresa di chi si avvicina per la prima volta ai sapori decisi e speziati tipici della Tunisia. Il mix tra ingredienti freschi, spezie e cotture tradizionali crea piatti che possono sorprendere anche i palati più abituati alla cucina mediterranea. I due content creator continueranno il suo viaggio alla scoperta di altre specialità locali.
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