Cosa vuol dire quando una persona parla sempre di sé stessa, secondo la psicologia

Nelle conversazioni quotidiane, capita spesso di incontrare persone che parlano quasi esclusivamente di sé stesse. Raccontano le proprie esperienze, i successi e le difficoltà, senza lasciare spazio agli altri. Questo comportamento può essere naturale in alcuni contesti, ma se diventa una costante, la psicologia offre spiegazioni interessanti. Ammettilo: o ne conosci una, o sei tu la persona che parla sempre di sé stessa.

Perché alcune persone parlano sempre di sé stesse?

Il bisogno di essere al centro dell'attenzione può dipendere da diversi fattori psicologici. Due dei principali sono il narcisismo e l'egocentrismo.

  • Narcisismo: secondo l'American Psychological Association (APA), le persone con tratti narcisistici hanno un senso grandioso di auto-importanza e cercano costantemente ammirazione. Tendono a monopolizzare le conversazioni per riaffermare la propria autostima e ottenere validazione esterna (APA, 2023).
  • Egocentrismo: chi è egocentrico ha difficoltà a considerare il punto di vista altrui. La loro attenzione è sempre focalizzata su se stessi, il che li porta a non ascoltare o a non dimostrare interesse per gli altri (APA, 2023).

Questi comportamenti possono essere legati a insicurezze personali, bisogni emotivi non soddisfatti o a schemi appresi durante l'infanzia.

Una persona che parla di sé stessa può soffrire di un mix tra egocentrismo e narcisismo.
Una persona che parla di sé stessa può soffrire di un mix tra egocentrismo e narcisismo.

Il fenomeno del “boomerasking”

Un termine interessante legato a questo comportamento è il boomerasking. Indica la tendenza a fare domande agli altri solo per riportare subito il discorso su di sé. Ad esempio:

  • "Come è andato il tuo weekend?" e, senza ascoltare davvero la risposta, passare immediatamente a raccontare il proprio, ritenendolo più interessante.

Questo comportamento può sembrare innocuo, ma alla lunga crea squilibri nelle relazioni, dando la sensazione che l'interlocutore non sia realmente interessato agli altri (APA, 2024). In una conversazione sana, infatti, c'è un equilibrio tra chi parla e chi ascolta. Se una persona si concentra troppo su sé stessa, gli altri possono sentirsi esclusi o poco considerati. Secondo una ricerca pubblicata sul Journal of Personality and Social Psychology, una comunicazione sbilanciata può portare a:

  • Frustrazione e perdita di interesse da parte degli interlocutori, che si comportano nello stesso modo: con il tempo, trascorreranno sempre meno tempo con la persona giudicata eccessivamente egocentrica;
  • Relazioni superficiali o conflittuali;
  • Riduzione dell'empatia e della connessione emotiva con gli altri (Krauss & Fussell, 2023).

Come affrontare una persona che parla solo di sé?

Se si ha a che fare con qualcuno che monopolizza le conversazioni, ci sono alcuni modi per gestire la situazione:

  1. Reindirizzare la conversazione: porre domande aperte su argomenti che coinvolgano entrambi.
  2. Esprimere il proprio punto di vista: con gentilezza, far notare che la conversazione dovrebbe essere più equilibrata.
  3. Evitare di alimentare il comportamento: se una persona si accorge che parlare solo di sé non attira attenzione, potrebbe cambiare atteggiamento.
  4. Stabilire dei limiti: se la relazione diventa tossica, può essere utile ridurre il tempo passato con quella persona.

Fonti:

  • American Psychological Association (2023). Narcissism and Communication Patterns.
  • Krauss, R. M., & Fussell, S. R. (2023). The Role of Listening in Social Relationships. Journal of Personality and Social Psychology.

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