"Questo cibo che mangi ogni giorno fa male alla salute": nutrizionista spiega perché

La brioche amatissima dagli italiani non è sempre una buona idea a colazione: l'avvertimento dell'esperta.

Molti di noi non riescono a rinunciare alla classica brioche a colazione, magari accompagnata da un cappuccino fumante. Un’abitudine diffusa e amata, che però potrebbe nascondere qualche insidia per la salute se portata avanti quotidianamente. La nutrizionista Maura Bozzali spiega perché mangiare una brioche ogni mattina non è la scelta migliore per il benessere del nostro organismo.

La brioche è un alimento che, per sua natura, contiene un’alta quantità di zuccheri semplici, farine raffinate e grassi saturi. Questi ingredienti, se assunti con costanza, possono favorire uno stato di infiammazione cronica nel corpo, portando nel tempo a diverse problematiche di salute. Il problema principale sta proprio nel consumo quotidiano: mentre un’assunzione occasionale non rappresenta un pericolo, mangiare una brioche ogni giorno può avere effetti negativi sul metabolismo e sulla regolazione della glicemia.

Gli zuccheri semplici presenti nella brioche vengono assorbiti rapidamente dall’organismo, provocando picchi glicemici che nel tempo possono aumentare il rischio di insulino-resistenza e diabete di tipo 2. Inoltre, questi zuccheri favoriscono una sensazione di fame dopo poche ore, portando a un maggiore consumo calorico giornaliero e, di conseguenza, a un potenziale aumento di peso. Anche le farine raffinate, prive di fibre e micronutrienti essenziali, contribuiscono a questi sbalzi glicemici e alla mancanza di sazietà.

Un altro aspetto da considerare è l’alto contenuto di grassi saturi, spesso presenti nelle brioches in quantità elevate, soprattutto quando si tratta di prodotti industriali. Questi grassi, se consumati in eccesso, possono favorire l’aumento del colesterolo LDL (il cosiddetto colesterolo cattivo), aumentando il rischio di sviluppare problemi cardiovascolari. Inoltre, la presenza di additivi e conservanti nei prodotti confezionati può ulteriormente amplificare gli effetti infiammatori di questo alimento.

brioche
Ecco perché non mangiare la brioche tutti i giorni a colazione.

Come variare la colazione al mattino per evitare infiammazioni

Secondo la nutrizionista Maura Bozzali, la chiave sta sempre nell’equilibrio. Mangiare una brioche di tanto in tanto non crea problemi, ma è importante non trasformarla in un’abitudine quotidiana. L’ideale sarebbe variare la colazione con alimenti più bilanciati e nutrienti, come yogurt con frutta fresca e frutta secca, pane integrale con un velo di marmellata senza zuccheri aggiunti o porridge d’avena. Questi cibi garantiscono un rilascio di energia più graduale e aiutano a mantenere stabile il livello di zuccheri nel sangue.

Se proprio non si vuole rinunciare alla brioche, meglio optare per una versione preparata in casa con ingredienti di qualità, riducendo lo zucchero e utilizzando farine meno raffinate. Anche l’aggiunta di frutta o semi oleosi può migliorare il profilo nutrizionale e rendere la colazione più equilibrata. La brioche può rimanere un piccolo piacere occasionale, ma per la salute è essenziale non farla diventare una routine. Un’alimentazione equilibrata e variegata è il miglior modo per prendersi cura del proprio corpo, senza privazioni ma con consapevolezza.

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