Italiano visita un supermercato in Armenia e mostra alcuni prodotti introvabili da noi

Cristian Di Giacinto, content creator italiano, ha recentemente intrapreso un viaggio alla scoperta di terre meno conosciute. Dopo aver esplorato la Transnistria e la Georgia, si trova ora in Armenia. Tra le sue attività preferite c'è la visita ai supermercati locali, per scoprire prodotti curiosi e spesso introvabili in Italia.

Nel suo tour tra gli scaffali, Di Giacinto si imbatte nel "Parma Supermarket", un nome che richiama la nota città italiana. Qui, tra reparti ordinati e prodotti insoliti, inizia una vera e propria caccia alle stranezze gastronomiche.

I cioccolatini “Nicolo Felice” e altre sorprese dolci

Una delle prime curiosità che salta all'occhio sono i cioccolatini "Nicolo Felice", che ricordano incredibilmente i celebri Ferrero Rocher. Stessa forma, stesso incarto dorato, ma un nome completamente diverso. Non è chiaro se siano prodotti dalla stessa azienda che ha adattato il nome al mercato armeno o si tratti di un’imitazione, ma la somiglianza è impressionante.

Bibite e formaggi dai colori inaspettati, ma anche pane e pasta dai nomi curiosi

Nel reparto bevande, Di Giacinto trova una variante mai vista in Italia: la Coca Cola al caffè. Questo tipo di combinazione è diffuso in alcuni paesi, ma non è facile da reperire sugli scaffali italiani. Un altro prodotto che lascia perplesso ma divertito il content creator è un formaggio al pesto, caratterizzato da un colore verde acceso. Un abbinamento insolito, che desta curiosità e, probabilmente, anche qualche dubbio sul sapore.

La pasta "Melo Grano" e il formaggio al pesto sono tra le stranezze più curiose trovate dal content creator nel supermercato armeno.
La pasta "Melo Grano" e il formaggio al pesto sono tra le stranezze più curiose trovate dal content creator nel supermercato armeno.

Tra i prodotti da forno, spiccano le "Lavach", enormi sfoglie di pane che Di Giacinto definisce "tappeti di pane". Questo alimento è molto diffuso nella cucina armena e viene spesso usato come base per involtini e piatti tradizionali. Nel reparto pasta, la sorpresa continua: le classiche Farfalle si trovano con il nome di "Melo Grano". Un dettaglio che fa sorridere chi è abituato ai nomi italiani originali.

Frutta rara e prezzi esorbitanti

Un altro dettaglio che colpisce il content creator è il prezzo di alcuni frutti. Tra i più costosi ci sono le pere rotonde, vendute a 11 euro per una confezione da due. Anche le arance verdi, dall'aspetto insolito, hanno un prezzo elevato: sei pezzi costano 20 euro. Ancora più particolare è una pannocchia di mais nero, un prodotto decisamente fuori dal comune nei supermercati italiani.

Gelati, ketchup particolari e caviale di lusso

Nel reparto gelati, un dettaglio fa sorridere Di Giacinto: sulla confezione di un gelato alla vaniglia e cioccolato è raffigurato un gatto molto simile a Tom di "Tom & Jerry". Un'illustrazione che sembra ispirata al celebre cartone animato. Passando ai condimenti, spuntano varianti di ketchup dai sapori inaspettati: ketchup all'aglio, al sapore di carne grigliata e persino salsa al curry con ananas.

Per chi vuole concedersi un lusso, nel reparto alcolici si trova una bottiglia di scotch venduta a oltre 3.000 euro. Non manca nemmeno il caviale, con un barattolo di caviale rosso venduto a 106 euro. Tra gli scaffali della frutta sciroppata, Di Giacinto nota un barattolo di pere sciroppate, una rarità per il mercato italiano. Ma il prodotto più bizzarro di tutti arriva dal reparto cosmetici: uno shampoo fatto con estratti di carciofo.

Un viaggio tra prodotti unici e introvabili

L’esperienza di Di Giacinto nel supermercato "Parma" in Armenia dimostra quanto possano essere diverse le abitudini alimentari tra paesi. Alcuni prodotti potrebbero sembrare strani, altri semplicemente insoliti, ma tutti contribuiscono a rendere l'esplorazione del supermercato un'avventura affascinante. Chi ama viaggiare e scoprire nuovi sapori, potrebbe trovare in Armenia un vero paradiso di curiosità gastronomiche.

Lascia un commento