Perché l'uomo è passato da costruire case circolari a quadrate, secondo uno studio architettonico

Un recente studio dell'Università Ebraica di Gerusalemme ha rivelato che il passaggio dalle abitazioni circolari a quelle quadrate è avvenuto durante il Neolitico, un periodo cruciale per lo sviluppo delle prime comunità agricole. Questo cambiamento non è stato immediato, ma ha seguito un percorso graduale, influenzato da innovazioni tecnologiche, trasformazioni sociali e una nuova concezione dello spazio abitativo.

Case circolari: il primo modello abitativo

Le prime abitazioni umane, risalenti al Paleolitico e al Mesolitico, erano prevalentemente circolari. Questa forma si adattava meglio alle esigenze delle comunità nomadi e seminomadi, offrendo vantaggi strutturali e climatici:

  • Stabilità: le strutture tondeggianti distribuiscono meglio il peso e resistono maggiormente a vento e pioggia.
  • Efficienza termica: l'assenza di angoli riduce la dispersione di calore, un aspetto essenziale nei climi rigidi.
  • Facilità di costruzione: materiali come fango, legno e canne erano impiegati per erigere queste abitazioni in modo rapido e senza bisogno di strumenti complessi.

Le popolazioni che vivevano in queste strutture erano prevalentemente cacciatori-raccoglitori. Non avendo bisogno di spazi ampi per la conservazione del cibo, le case tonde garantivano protezione senza necessitare di molte divisioni interne.

L’evoluzione verso le case quadrate

Secondo l'analisi di 118 edifici risalenti a un periodo compreso tra 15.000 e 8.500 anni fa, gli archeologi hanno osservato una graduale transizione dalle forme circolari a quelle rettangolari. Questo cambiamento è stato favorito da diversi fattori:

1. L’avvento dell’agricoltura e della sedentarietà

Con la nascita dell'agricoltura, le comunità iniziarono a stabilizzarsi in villaggi permanenti. Le abitazioni dovevano diventare più funzionali per gestire le attività quotidiane e lo stoccaggio delle risorse. La necessità di conservare cereali e altri alimenti in modo organizzato ha spinto le popolazioni a preferire case con angoli definiti, dove fosse più semplice impilare contenitori e costruire dispense.

2. Maggiore efficienza nell’uso dello spazio

Le case quadrate o rettangolari consentivano una migliore organizzazione degli ambienti. Le stanze potevano essere suddivise in modo chiaro, facilitando la gestione della vita domestica e delle attività collettive. Questa nuova disposizione era più adatta alle famiglie numerose e permetteva di separare le aree dedicate al riposo, al lavoro e alla preparazione dei pasti.

Le case quadrate, o rettangolari, permettono un uso più intelligente e ottimale dello spazio
Le case quadrate, o rettangolari, permettono un uso più intelligente e ottimale dello spazio

3. Tecniche costruttive più avanzate

Nel Neolitico, l’uso di strumenti e dispositivi per misurare gli angoli retti ha reso più semplice costruire strutture lineari. Inoltre, l’uso del mattone crudo e della pietra ha favorito la creazione di pareti dritte e solide. La stabilità strutturale migliorò notevolmente, consentendo di costruire edifici più resistenti e durevoli.

I vantaggi delle case quadrate

Il passaggio alle abitazioni quadrate ha portato benefici significativi:

  • Migliore resistenza strutturale: le pareti verticali e i pavimenti piatti garantivano maggiore stabilità rispetto alle case circolari.
  • Ottimizzazione degli spazi: gli ambienti interni potevano essere suddivisi in modo più efficiente, evitando dispersione di spazio.
  • Espandibilità: era più facile aggiungere nuove stanze, adattando le case alla crescita delle famiglie.
  • Facilità di costruzione in villaggi: le strutture rettangolari si affiancavano meglio l'una all'altra, permettendo la creazione di insediamenti più densi e organizzati.

Oltre agli aspetti pratici, le case rettangolari hanno avuto anche un impatto sulla società. La suddivisione degli spazi ha favorito la nascita di gerarchie sociali più strutturate e ha permesso lo sviluppo di abitazioni più elaborate, con più stanze e funzioni specifiche.

Il passaggio dalle case circolari a quelle quadrate ha segnato un cambiamento fondamentale nella storia dell’architettura e dello sviluppo urbano. Questo studio dell’Università Ebraica di Gerusalemme dimostra come l’evoluzione dell’abitare umano sia stata strettamente legata ai progressi tecnologici e ai cambiamenti sociali. L’adattamento delle abitazioni alle nuove esigenze ha contribuito alla nascita delle prime civiltà, gettando le basi per l’architettura moderna.

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